A Bologna, durante la Fiera del Libro per Ragazzi, l’ho incontrato spesso: al MAMbo, per l’inaugurazione della mostra Workmen a lui dedicata (visitabile fino al 21 aprile), all’interno della Fiera, nello stand delle Edizioni Corraini che presentavano in quei giorni il suo ultimo lavoro (Workman stencil), nella grande libreria internazionale del Padiglione 33, mentre ero in fila alla cassa con il suo albo in mano e gliel’ho mostrato, alzandolo in aria come un trofeo. Taro Miura era spesso in giro, gentile, sorridente e disponibile, sempre all’opera, come i suoi omini, indaffarati in mille attività.
Workman stencil continua il lavoro di Taro Miura (illustratore, artista e grafico giapponese, classe 1968) all’interno del mondo dei lavori manuali, raccontati con un segno fortemente grafico, pulito e immediato. Dal 2004 i suoi libri editi da Corraini (Ton, Arnesi e Lavori in corso) accompagnano i bambini alla scoperta dei diversi pesi dei materiali (e di come vengano trasportati), dei ferri del mestiere diversi per ogni lavoro, dei cantieri in movimento.
In Workman stencil ogni doppia pagina presenta un'attività da svolgere: mobili da trasportare, pali da issare, cavalli da montare, barche o macchine della polizia da guidare, cavi elettrici da allacciare. I lavori sono tantissimi, ma non c’è nessuno a farli! Dove sono spariti tutti gli operai? Dobbiamo pensarci noi: Taro Miura ci invita a prendere lo stencil allegato al ibro per creare indaffarati uomini al lavoro.
Nelle ultime pagine dell’albo (accompagnato da testi in tre lingue – italiano, inglese e giapponese), in piccoli riquadri sono ricreate tutte le attività con gli omini presenti, ma ogni bambino ha la massima libertà di costruire i suoi operai come meglio crede, seppur indirizzato in parte dalla posizione degli oggetti e dalla loro inclinazione.
Un libro istruttivo, divertente e dalle mille possiblità, un grande lavoro di Taro Miura che ci dimostra come arte e pensiero possano convivere senza noia anche in un libro per bambini.