Mitsumasa Anno,Viaggio incantato, Babalibri
Il titolo spiega già in gran parte cosa troverete fra le pagine di questo piccolo capolavoro dell’illustrazione, ma non dice tutto: sì, è un viaggio e sì, incanta, ma non troverete streghe, magia, unicorni o altri incanti. No, la magia, lo stupore che queste pagine generano nel lettore sono tutte nell’incredibile abilità di Mitsumasa Anno (Premio Andersen 1984) di raccontare, per immagini, il mondo così com’è: natura, città, uomini, animali, ma donando a ogni illustrazione la capacità di stupire adulti e bambini.
L’idea di questo diario di viaggio illustrato è nata da un viaggio in Europa che l’artista giapponese ha fatto nei primi anni ’50: allora l’Europa era molto diversa da oggi. In queste illustrazioni a tutta pagina e prive (volontariamente) di testi, Mitsumasa Anno ha ricreato un mondo vasto, dettagliato, pieno di particolari e storie che il lettore si divertirà a cercare (citazioni di fiabe e quadri, ad esempio!) in cui l’uomo è co-protagonista assieme al resto del Creato, minuscole figure immerse in paesaggi enormi, piccole scene di vita che si svolgono in ogni angolo della pagina. Seguendo il percorso del viaggiatore che dal mare attraverserà pianure, campagne, grandi città, per poi finire fra le montagne, il lettore si ritroverà immerso in un viaggio senza tempo (l’autore ha volutamente cancellato quasi tutti i possibili indicatori temporali, come automobili e altre tecnologie, che avrebbero svelato l’invecchiamento delle varie location) affascinante e pieno di scoperte, rischierà di perdersi (e con gioia!) fra le tanti possibili storie e strade da percorrere, si fermerà lungo la strada a osservare contadini, allevatori, stazioni di treni, negozi di ogni tipo, detenuti in fuga, donne intente a lavare i panni al fiume, pescatori, cortei in maschera, artisti del circo, bambini che giocano, mucche, oche e chi più ne ha più ne metta. Le storie contenute in questo libro sono innumerevoli e la bellezza di questo albo è anche nella possibilità che ognuno ha di sognare le storie che vuole, di riconoscerne i simboli che più gli sono congeniali.
Le illustrazioni a penna, inchiostro e acquerello sono semplicemente meravigliose, ricche di humour, cultura, citazioni dalla tradizione popolare e dall’arte più nota (fra gli artisti citati: Van Gogh, Millet, Courbet), indirizzate ai bambini ma perfette per gli adulti che amano le cose belle, le atmosfere incantate e in questo albo che fonde come maestria arte orientale e suggestioni occidentali, il lettore troverà la spinta a viaggiare alla ricerca del simile nell’apparentemente diverso, troverà l’amore per la scoperta e per il mondo intero.