Cari Vagamondo, lo so, fa freddo e in genere durante le feste si migra in vacanza nei paesi caldi, ma noi siamo originali e alle Canarie non ci divertiamo granché. Voglio dire, che ci facciamo a fare castelli di sabbia quando possiamo costruire enormi pupazzi di neve, slittare veloci su strade ghiacciate, affondare nella neve soffice e infine, lanciarsi grosse palle in una battaglia bianca e senza fine? La neve regala infinite opportunità di divertimento, tanto vale godersela. Non solo, ma le città imbiancate offrono magiche suggestioni. Allora, le nostre mete per quest'inverno mite sono ancora tutte al Nord, stavolta approdiamo in Russia, a San Pietroburgo.
E che facciamo nella Venezia del Nord, il porto più importante della Russia, e uno dei principali centri culturali d'Europa? Scopriamolo insieme.
Il suo centro storico è delimitato, da una parte, dal fiume Neva e dall'altra, dal fiume Fontanka, tra i quali si apre la via principale della città: la Prospettiva Nevsky, che la divide in due parti quasi uguali. Mentre vi passeggiate, ascoltate l’omonima e bellissima canzone di Franco Battiato (fatevi prestare il cd dai vostri genitori). Ma i corsi d'acqua che attraversano San Pietroburgo sono davvero tantissimi, come i ponti, quasi tutti levatoi, che ne consentono il passaggio.
Il nucleo più antico della città è rappresentato dalla Fortezza di Pietro e Paolo sull’isola di Petrograd. Nel centro storico – dichiarato Patrimonio dell’Umanità nel 1990 – ci sono i monumenti e gli edifici più famosi come la Cattedrale di Sant’Isacco, lo storico Palazzo d’Inverno le cui sale ospitano il Museo dell’Ermitage, statue – simbolo come il Cavaliere di bronzo, il monumento celebrativo di Pietro il Grande.
Il Museo dell’Ermitage è uno dei musei più importanti al mondo per numero di opere conservate, la vastità e la bellezza delle collezioni. I vostri genitori vorranno vederlo per forza, ma anche per voi può essere affascinante ammirare i capolavori di Caravaggio, Matisse, Renoir, Picasso e molti altri. Potrete sempre inventarvi dei giochi con i quadri, per esempio “trova gli animali” oppure “indovina di chi è” e così via.
L’indomani fatevi portare al Museo del cioccolato al numero 17 della grandiosa e lunghissima Prospettiva Nevsky. Chi ci è stato dice che più che un museo è un vero negozio dove è sempre Pasqua, pieno di uova Fabergè e il busto di Lenin in cioccolato bianco.
Un luogo davvero curioso è il Museo ferroviario che si trova al numero 50 della Sandovaja ulica, una delle strade più importanti e trafficate della città. Il museo ripercorre tutta la storia delle ferrovie russe con 6000 reperti esposti, dal primo treno che unì la città a Tsarkoe Selo a quello piombato usato da Lenin durante la Rivoluzione.
Infine, come ultima tappa, recatevi al complesso del Peterhof, un insieme di palazzi, giardini, fontane, cascate e giochi d’acqua ideato da Pietro I. L’edificio si presenta maestoso ma sobrio ed elegante. L’interno invece, è molto più ricco e sfarzoso.
Che aspetto avrà, immerso sotto una coltre di neve?