Proseguiamo con Leggere mi piace, la rubrica che poi è un vero e proprio progetto: vogliamo invogliare i ragazzi a leggere e a dire che cosa ne pensano di ciò che leggono. E da oggi anche di ciò che guardano!
Piccoli recensori crescono, anche di film: siamo fermamente convinti che ogni tipo di narrazione sia ottima per crescere con intelligenza!
La recensione più letta e più apprezzata vincerà un premio, ovviamente un premio dotato di pagine. Valgono i like su Facebook, i retweet e l’aggiunta ai preferiti su Twitter, i commenti direttamente sul sito, insomma, vale proprio tutto basta che lasciate una traccia della vostra lettura. Divertitevi con noi!
La Redazione HK
di Anna Rodriguez
TITOLO: Vado a scuola
TITOLO ORIGINALE: Surlechemin de’ecol, 2013 Francia
REGIA: Pascal Plisson
GENERE: documentario
DURATA: 75 minuti
INFORMAZIONI SINTETICHE SUL REGISTA
Pascal Plisson è un regista francese, documentarista. Nel 2003 ha realizzato il documentario "I Masai, i guerrieri della pioggia"; nel 2005 "I misteri di Clipperton" e nel 2012 "Safari". Il suo ultimo film, Vado a Scuola, è stato presentato al Festival di Locarno del 2013.
TRAMA
Questo film è un documentario che racconta la vita di 4 ragazzi che lottano soffrono e affrontano pericoli per arrivare a scuola; solo e soltanto per arrivare a scuola. Tutto ciò a noi sembra una cosa impossibile o insignificante, ma per Jakson, Samuel, Zahira e Carlos è molto importante per il loro futuro da medico o pilota che sia, un passo significativo per se stessi e il loro paese, per non vivere nell’ ignoranza in cui sono costretti i genitori o i nonni. La lotta di Jakson ragazzo di 11 anni è molto pericolosa perché deve affrontare 2 ore di cammino ogni giorno, nella savana tra elefanti e giraffe, con la sorella; il suo sogno è diventare un pilota per poter ammirare il suo paese, il Kenya, dall’ alto. Oppure Samuel bambino che non può camminare e che comunque ha sempre il sorriso; vive in India e per arrivare a scuola impiega 1 ora e 15, compreso il peso della “sedia a rotelle”, tutti i giorni, viene spinta dai fratelli più piccoli. Il suo sogno è diventare un medico per aiutare i bambini come lui a camminare, e riuscire un giorno a mandare tutti a scuola. Zahira una ragazza di 12 anni che vive in Marocco, dove ancora oggi non per tutte le bambine è possibile andare a scuola, ma lei insieme ad altre 2 sue amiche affronta 4 ore di cammino per arrivare in un collegio dove poi starà tutta la settimana; ma neanche il suo viaggio è semplice perché infatti molte persone gli andranno contro non aiutandole. Il suo sogno è quello di diventare un medico per aiutare le bambine che ancora non riescono ad andare a scuola. Carlos invece vive in Argentina e ha 11 anni, ogni giorno deve affrontare 1 ora e 30 minuti di viaggio a cavallo con la sorellina, tra difficoltà e preghiere. Lui sogna di restare nel suo luogo di origine e di studiare tanto per riuscire a trovarsi un lavoro da grande e poter mantenere la sua famiglia. Tutti bambini come noi, ma in difficoltà, con un cuore grande e aperto a tutti e che lottano per realizzare i propri sogni cosa che se facessimo anche noi, renderebbe migliore il mondo in cui viviamo.