Amo molto I MINIBOREI di Iperborea, per la scelta dei suoi titoli (in special modo Ulf Stark e i fumetti dei Mumin) e, in generale, per la cura che accompagna ogni uscita editoriale. Sia i volumi di narrativa che gli albi illustrati appartenenti alla collana sono subito, infatti, riconoscibili, hanno un’identità ben definita, pur declinata nelle diverse voci e immagini pubblicate.
L’ultima novità in casa MINIBOREI è Una coda per Nisse di Eva Jacobson (traduzione di Giola Spairani), un albo illustrato tenero e divertente per i lettori dai tre anni circa.
Pronti per la festa?
I protagonisti della storia, i piccoli Nisse e Hasse, sono pronti per andare a una festa quando, all’improvviso, Hasse si accorge che all’amico manca la coda. Dopo alcuni inutili tentativi di ritrovarla, Hasse propone di rivolgersi a un dottore che, sicuramente, saprà come risolvere la situazione. Il dottore in realtà non ha code nel suo studio, ma qualche alternativa da proporre loro… Quale potrebbe essere la soluzione migliore in prospettiva della festa? Un volta risolta la questione grazie ad ago e filo, i due amici sono finalmente pronti per riprendere la via della festa, ma troveranno qualcosa e qualcuno di inaspettato sul loro cammino…
Un mondo leggero
Eva Jacobson, pittrice e scultrice oltre che autrice di libri per l’infanzia, ci porta in un mondo delicato e magico dove troviamo animali dolci, attenti l’uno all’altro, sia tra amici sia tra sconosciuti. L’occhio è quello dell’infanzia, anche nell’incontro con l’unico adulto della storia, il dottore, e nelle battute di dialogo traspare un’intelligenza arguta che porta al sorriso di grandi e piccoli lettori. Le illustrazioni a pastello inseriscono i protagonisti della storia in paesaggi o stanze dalla prospettiva a volte distorta, inquadrando le scene spesso dall’alto, oppure presentano sul fondo bianco dei particolari della storia, inseriti nel filo narrativo della vicenda narrata in cui Nisse e Hasse, con il loro comportamento spontaneo, ci insegnano molto su che cosa siano l’amicizia, la condivisione e anche la leggerezza nell’affrontare alcuni ostacoli inaspettati della vita.