Dicono che i soldi non comprino la felicità. Vero. D’altro canto, nemmeno la povertà rende felici. Però ci sono alcune cose che i soldi possono comprare: un regalo per qualcuno, un libro per noi, il biglietto del treno per una gita e… un pezzetto di luna.
Davvero? Sì, davvero.
E come? Datemi il tempo di spiegarvelo.
Navigando capita, di tanto in tanto, di imbattersi in qualche sito che invita a regalare una stella a qualcuno, allora uno va lì, compra e si stampa un certificato di proprietà. Ovvero un pezzo di carta con l’autorirzzazione di qualcuno che dice “Questa stella (o questo pezzo di pianeta) appartiene a …”.
Nel caso della Luna, tutto è abbastanza chiaro. C’è un americano che si chiama Dennis M. Hope che sostiene di esserne il proprietario. Lo spiega su Vice.
Ho semplicemente inviato una rivendicazione di proprietà per la Luna, gli altri otto pianeti e le loro lune alle Nazioni Unite, con una nota che affermava che il mio intento era suddividere e vendere la proprietà a chiunque la volesse. Gli ho scritto che, se avevano dei problemi legali a riguardo, avrebbero dovuto farmelo sapere.
Bella storia.
Nonostante il signor Hope abbia le idee chiare su come potrebbe essere svolgersi la futura colonizzazione della luna, io nutro ancora quel misto di dubbi e stupore tipico del cane che ammira una porta ad apertura automatica dei supermercati. Inclino la testa, abbaio un po’.
Ecco, dubbi a parte. Ho alcune speranze, che spero di condividere con voi. Ecco un breve elenco:
- La Luna e le altre colonie spaziali non diventino una scusa per creare cittadini liberi e schiavi.
- Creino dei robottoni giganteschi: i Gundam Wing.
Parlo di questi:
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=iNj5UaE6SAc&version=3&hl=it_IT&rel=0]