Ufff…, edito da Babalibri, è un racconto divertente e semplice, capace di strappare più di un sorriso ai lettori che possono riconoscersi nelle parole dell’autore.
Claude K. Dubois ci racconta la storia di Nuki e Tati, due uccellini, il cui papà toglie loro il videogioco per farli giocare fuori all’aria aperta.
E come non dargli ragione? È una bellissima giornata!
Ma Nuki e Tati non trovano proprio niente da fare là fuori e nonostante le tante proposte del papà, rimangono fermi a sbuffare, appoggiati a un ramo.
« Perché non fate il giro del giardino di corsa, per vedere chi arriva primo? È divertente. »
« No, Tati corre troppo veloce. »
« Perché allora non giocate a calcio? »
« Oh no! Ancora a calcio! »
« Un giro sull’altalena? »
« No, si muove tutto il tempo! »
Insomma, niente sembra smuovere la loro curiosità.
Ogni proposta è seguita da un sonoro « Ufff… ». Che noia!
Solo Gio si entusiasma, quando alla fine il papà gonfia la piscina. E mentre Gio sguazza felice nell’acqua della sua piscinetta, Niki e Tati rimangono sdraiati su un ramo immobili e annoiati… fino a quando un “prot” attira l’attenzione di tutti.
Chi sarà stato?
Tra un “prot” e un “blub” ecco che i tre uccellini iniziano a ridere e a divertirsi, e alla fine la giornata non è più così noiosa…
L’autore
Claude K. Dubois ci presenta un bellissimo albo illustrato dai colori tenui, che ci insegna come piccoli imprevisti possano portare a un’esplosione di energia e divertimento, sconfiggendo così la noia e la pigrizia.
L’autore ci porta a interrogarci sulla noia, sentimento fulcro del racconto.
Spesso si cerca di bombardare i bambini di stimoli visivi, per evitare che possano provare questo sentimento, ma perché preoccuparci della noia? Non è necessario infatti trovare a tutti i costi un modo per placarla, quel vuoto svolge una funzione importante. La noia porta infatti i bambini a una realtà concreta e serve alla loro crescita.