Gioca, crea e comunica con i tuoi amici. Questo lo slogan di Twigis.it
Che cos'è?
Twigis è un nuovo social network e portale di informazione e divertimento per bambini – si possono iscrivere soltanto i minori di 18 anni e ci si rivolge ai 6/12enni – è nato in Israele e conta nel mondo già 4 milioni di utenti unici. E' già attivo in Russia, Turchia e Sud America.
Cosa si può fare su Twigis?
Sul portale ci sono oltre 4 mila giochi!
Inoltre i ragazzi sono in grado di costruire fumetti animati e condividerli.
Oppure possono frequentare mondi virtuali dove scrivono attraverso chat (ogni discussione o messaggio viene sottoposto ad approvazione prima di poter essere pubblicato, in modo da proteggere i ragazzi da contenuti inappropriati)
Hanno una posta elettronica personale che adoperano per scambiarsi messaggi soltanto all'interno della loro community e senza contatti con l'esterno.
Twigis.it ha una bacheca dove commentare i primi giorni di scuola.
Gli utenti potranno rimanere sempre aggiornati sui temi più interessanti grazie ad una selezione di notizie e di articoli adatti alla loro età. Tra i temi principali troviamo i cartoni animati, il mondo degli animali, i fumetti, i giochi. lo sport e i progetti divertenti per il fai-da-te.
Perchè?
In considerazione del fatto che secondo una ricerca di uKnowKids il 38% dei bambini al di sotto dei 13 anni ha un profilo su Facebook e il 55% degli adolescenti fornisce senza farsi troppe domande i propri dati online, si è pensato di creare un mondo social sicuro e protetto per i nuovi nativi digitali.
Tutte le attività e i post sono costantemente moderati e controllati: La sicurezza viene garantita da un software ma anche da un team in carne e ossa che monitora i contenuti delle conversazioni. Ma non solo. Esiste pure un innovativo sistema anti bulli. Se infatti i moderatori si accorgono che un utente prende di mira qualcun altro, possono metterlo in quarantena, per un giorno, due settimane o un mese, bannandolo dal sito. Una sorta di punizione dunque, che può trasformarsi anche in un’espulsione definitiva e in un avviso ai genitori. Poi, niente fotografie. Solo avatar colorati e divertenti.
La domanda
Forse bisognerebbe ricordarsi che il tempo trascorso sul web dai bambini non dovrebbe prendere il sopravvento sulle altre attività, a partire dal gioco all'aria aperta con gli amici, dallo sport e dal tempo da trascorrere con la famiglia. I genitori perciò dovranno proseguire nel loro ruolo di sentinelle e decidere i tempi e i momenti giusti da dedicare alla navigazione in internet dei figli, magari senza lasciarli soli di fronte allo schermo del Pc.
