Lorenzo Clerici, Tutino ha un po′ di fame e Tutino non ha sonno (minibombo)
In libreria è tornato Tutino!
Dopo esser stato appeso a un ramo a testa in giù come un lupo in Tutino e l’albero, dopo aver amato la pioggia vestito da anatroccolo in Tutino e la pozzanghera e aver giocato come una piccola farfalla in Tutino e il vento, ora lo possiamo seguire in due nuove avventure, sempre targate minibombo.
Tutino è sempre irresistibile e anche questa volta ci conferma che:
- ama giocare all’aria aperta
- indossa buffe tute da animaletto
- e poi?
In ognuno dei due volumi conosciamo qualcos’altro su di lui…
Tutino ha un po’ di fame
In Tutino ha un po’ di fame, scopriamo che Tutino, questa volta vestito da scoiattolo, è bravo a far provviste!
Tutino sta passeggiando all’aria aperta mentre si accorge di avere fame. Scorge man mano qualcosa che stuzzica il suo appetito, un fungo, dei lamponi, delle ghiande… ma al primo assaggio sputa ogni boccone. Qualcosa è troppo aspra, qualcosa è troppo amara, per non parlare di quando un cinghiale sembra contendere lo stesso pasto. Alla fine però, in maniera del tutto inaspettata, Tutino troverà un dessert adatto a sé e a tutta la foresta.
Tutino non ha sonno
In Tutino non ha sonno, Tutino è vestito da orsetto (chi meglio di un orso può parlarci di sonno tra un letargo e un altro?) e comincia il suo giro per niente assonnato. Mentre cammina nella foresta prova le tane di vari animali, ma sono tutte troppo scomode o già occupate. Alla fine, tutta questa ricerca lo porterà a sbadigliare, il sonno è arrivato! Troverà un giaciglio adatto a sé?
Un piccolo-grande esploratore
Minibombo conferma la sua capacità di parlare ai bambini più piccoli.
La storia di Tutino è semplice, si sviluppa dal punto di vista narrativo, secondo uno schema fisso che si snoda in orizzontale, seguendo i passi del protagonista. L’attenzione del lettore può così concentrarsi sulla scoperta di parole nuove, di frutti, animali, oltre che sulla storia, semplice, tenera e buffa, proprio come Tutino nelle sue tute da animaletto ogni volta diverse.
Come sempre con tutti i libri minibombo, il divertimento non si ferma alle pagine sfogliate, entrambi i volumi sono legati a un minisito che ci invita a proseguire nelle nostre scoperte e nel gioco.
Per Tutino ha un po’ di fame si può scaricare la tabella stagionale di raccolta di frutti e ortaggi, associare ogni alimento all’animale che lo mangia e associare il proprio stato d’animo davanti ai cibi che più ci piacciono o meno.
In Tutino non ha sonno, Tutino ci consiglia alcune accortezze per dormire all’aria aperta, possiamo abbinare ogni animale alla sua tana, disegnare e colorare un “poster del letargo”, raccontare i vari tipi di giaciglio provati (amache, letti a castello…).
Tutino ha in sé qualcosa di irresistibile, un occhio a questo booktrailer e ve ne innamorerete anche voi!