Il sogno di ogni kiddo è diventato realtà!!!
Sembra una storia uscita da un racconto di Salgari, invece è un fatto successo veramente!
Pochi giorni fa, in una bellissima spiaggia della costa nord-orientale della Sardegna, tre ragazzini hanno recuperato dal fondale sabbioso, la rara anfora cartaginese, che vedete qui sopra, nella foto. Pensate un po', risale addirittura al II secolo a.C.!
I piccoli protagonisti di questa favolosa avventura marina si chiamano Edoardo, Roman e Massimiliano.
Tre giorni prima del ritrovamento, i tre ragazzi hanno avvistato, con le loro maschere, uno strano oggetto sul fondale di Salina Bamba. Raccontano che, all’inizio, erano un po’ intimoriti perché, visto così, dall’alto, a loro sembrava una bomba o un siluro. Per un paio di giorni, non si sono avvicinati troppo!
Il terzo giorno, i nostri piccoli grandi sub hanno finalmente preso coraggio: si sono avvicinati allo strano oggetto e hanno iniziato a spostare un po’ la sabbia, sul basso fondale. Ed ecco la grande sorpresa!
Dalla sabbia sono comparse le maniglie e i ragazzi si sono lanciati subito nel delicato recupero dell’anfora. Nuotando velocemente con le loro pinne, hanno attraversato la baia, portandola fino a riva. I genitori hanno subito avvisato le autorità (Comune e Carabinieri), giunte in loco dopo un’ora e mezza.
Durante l’attesa della Sovraintendenze, Edoardo, Roman e Massimiliano hanno difeso con cura la “loro” anfora, proteggendola dai tanti curiosi, giunti ad ammirare la meravigliosa anfora punica.
Purtroppo, sui giornali locali e sulle varie testate online, la notizia è stata diffusa in modo incompleto: i ragazzini sono stati completamente omessi dal racconto del ritrovamento.
Esistono molti modi di raccontare le notizie, è vero! Ma dimenticarsi di inserire questo particolare, mi sembra davvero poco corretto, perché questi ragazzi, in qualche modo, andavano premiati per questo prezioso ritrovamento.
Questa storia è un bellissimo esempio di come i nostri kids siano così attenti e curiosi, sempre pronti all'avventura, alla scoperta. Non si accontentano mai di guardare e basta, ma con i loro occhi vispi, scavano in profondità, trovando tesori nascosti dalla sabbia e dal tempo, proprio come in questo caso!
Grazie Edoardo, Roman e Massimiliano da parte di tutti noi per la vostra scoperta!
Si ringraziano Simona Frigione e i genitori dei ragazzi per questa bellissima foto!