Tobiko è il nome della protagonista che dà il titolo all’opera prima di Maurizia Rubino. Una storia originale in ogni singolo dettaglio e dalle strabilianti illustrazioni dai colori sgargianti.
Bé, lo sapete, è così che andò.
C’erano il pianeta, gli uomini e gli animali.
Gli uomini furono i primi ad uscire dai giochi.
Accantonando la capacità di amare fino a dimenticarla.
Investendo tempo ed energie in una cieca corsa al progresso che li lasciò orfani dei loro istinti più naturali, condannandoli ad una rapida estinzione.
Viceversa la forza del gruppo…
e la capacità di abitare territori impervi assicurarono agli animali un’esistenza più lunga.
In un mondo post apocalittico, dopo la quasi totale estinzione del genere umano, Orsi e Corvi, le ultime due tribù rimaste sulla Terra, sono in rivalità tra loro, in un conflitto aspro e senza senso per ottenere il dominio del mondo.
In mezzo a tutto ciò, troviamo Tobiko, una bambina che sogna di volare come i Corvi che l’hanno allevata e per farlo decide di costruirsi delle grandi ali che la portino su nel cielo. Durante la sua ricerca, Tobiko incontra Pop, un piccolo orso che si offre di aiutarla in modo buffo e innocente e che dopo capitomboli, risate e tanta dolcezza, riesce a conquistarsi la fiducia e il cuore della ragazzina.
Di più non vi voglio raccontare perché altrimenti, vi rovinerei tante belle sorprese e vi toglierei il gusto di una storia tanto delicata e commovente da volerla custodire con attenzione tra le mani, come si farebbe come una piuma delicata.
Infatti, nonostante ci si trovi di fronte ad una storia originale, colma di creature meravigliose e momenti di pura poesia, Tobiko si basa sul sentimento forte ed universale dell’amore.
Ed è proprio questo il suo punto di forza, raccontare l’amore in mezzo ai tormenti di una guerra, perché l’amore è amore. Con le sue amarezze e le sue gioie più pure, con la fatica di fidarsi e affidarsi, di lasciarsi aiutare.
Una storia d’amore attuale con fragilità e paure, seppur ambientata in un futuro distante e distorto in cui seguiamo gli struggimenti di Tobiko e Pop come fossero i nostri, la loro crescita e presa di coscienza. Perché a volte volersi bene non basta e nonostante faccia male ci si deve separare per poter affrontare i propri problemi e scoprire ciò che siamo, affrontando i nostri demoni.
Personalmente sono innamorata persa dello stile della Rubino, che ricorda il gusto pop e giocoso di Junko Mizuno, ma, con i suoi tratti morbidi ed essenziali, si reinventa in uno stile totalmente personale.
Tobiko di Maurizia Rubino è pubblicato da Bao Publishing, se siete curiosi, qui potete trovare una bella anteprima del volume.