Il film tratto dal fumetto di Philippe Chappuis arriva in sala il 25 luglio, con anteprima al Giffoni Film Festival, festival numero uno al mondo di cinema per ragazzi.
I tanti fan della serie a fumetti creata dallo svizzero Philippe Chappuis, alias Zep, saranno finalmente accontentati e potranno "abbracciare" il loro mito per la prima volta sul grande schermo.
Titeuf, nato dalla penna di Zep nel 1992, è un bambino biondino con la testa ad uovo ed un unico, buffo, ciuffo di capelli. Attraverso Titeuf, Zep mostra la visione che i bambini hanno nei confronti delle attitudini e delle istituzioni degli adulti raccontando le piccole e grandi avventure della sua infanzia.
È un bambino molto sveglio che ogni giorno si interroga sui temi più disparati, dal sesso all'attualità fino alle questioni più complicate che riguardano l'incomprensibile universo dei grandi.
Cosa succederà in questo episodio?!
Nadia, la bambina di cui è innamorato, festeggia il suo compleanno e Titeuf non è stato invitato! Perché? Come ha potuto dimenticarlo quando lui non fa altro che sfoggiare un atteggiamento iperseduttivo ogni volta che la incontra? Ma un terremoto ancora più forte scuoterà la vita di Titeuf facendolo precipitare nel caos perché ancora una volta gli adulti dimostreranno di essere veramente inutili. E non fanno altro che complicare le cose. Titeuf verrà sballottolato fra la casa dei suoi nonni in campagna, gli incontri con lo psicologo e le riunioni nel cortile della scuola.
Come da copione, la piccola peste combinerà disastri a ripetizione insieme alla sua comitiva di amici inseparabili come l'occhialuto Manu, il goffo Hugo, il super emotivo Vomito ed il buffissimo Jean-Claude che a causa del suo apparecchio ai denti pronuncia tutte le "s" come se fossero "f" sputacchiando chiunque sia nel raggio di un metro.
Per realizzare questo cartone ci sono voluti 700 persone, fra disegnatori, assistenti di produzione, scenografi, musicisti, attori, coloristi, 780.000 fogli di carta, 6800 matite per realizzare 200.000 disegni e 1067 scene per fare TITEUF… e due anni di lavoro!
Ed ecco alcuni dei protagonisti: ce li presenta Titeuf in persona!
MANU è il mio migliore amico. Sa tantissime cose perché ha gli occhiali. A scuola MANU fa quello che faccio io, ma va un po' meglio perché sua MADRE è molto severa per via dei suoi occhiali… Per quanto riguarda l'amore, credo che MANU abbia un debole per DUMBO, ma non lo dice… Lui non sa mai niente di niente. Fortunatamente ci penso io ad istruirlo sulle ragazze e sulla vita!
VOMITO, non è il suo vero nome. Si chiama Hervé ma noi lo chiamiamo così perchè vomita sempre… non sempre a causa di quel che mangia ma spesso perché è super emotivo. VOMITO, ha tanti fratelli e sorelle ma è comunque il cocco di mamma perché è l'ultimo della famiglia. Sembra fragile, ma se volete la mia opinione, sono soprattutto i neuroni che gli mancano!
NADIA è la più bella, punto e basta. È la regina della classe e io la amooo! La notte sogno che la salvo dalle grinfie del Grand Mogul e che lei mi ringrazia e mi bacia (ma senza lingua!). Ma lei è troppo crudele con me. Ma chissenefrega, da grande la sposerò!
Buona visione Kids!