Quando ero piccola guardavo sempre un canale musicale dove tutto era in inglese. Mandavano in onda una pubblicità di un profumo che diceva: tenderness will rule the world. Una frase che mi è rimasta impressa per decenni come qualcosa che avrei compreso pienamente solo con il tempo. Ho lascito che mi rimanesse lì, di sottofondo, fino a quando ho capito.
Forse, a livello generale, non è ancora così e di tenerezza là fuori se ne vede ancora poca, ma la tenerezza il mio piccolo mondo personale l’ha stravolto eccome. Me l’ha insegnata l’arrivo delle mie bambine: è qualcosa di difficile e massacrante per chi non c’è abituato, sapete? È qualcosa, la tenerezza, che se non la si conosce, fa male a incontrarla, a volte si finisce per evitarla di proposito. Ma è un peccato, un peccato capitale.
Una storia che cresce è un buon antidoto all’assenza di tenerezza e un buon modo per approcciarla, infatti ne è pieno in modo gentile. Lo dico soprattutto ai genitori che hanno paura di lasciarvi andare: avanti, provateci. In un certo senso questo è un libro che viene da un altro mondo ed è forse il motivo che gli permette di colpire dritto al cuore in modo così diretto, come solo le cose semplici sanno fare. Il Castoro, infatti, ha deciso di ripubblicare questo classico americano del 1947 scritto da Ruth Krauss e illustrato dalla celeberrima Helen Oxenbury, il cui tocco è sempre pura magia.
La storia è molto semplice letta da un adulto (e vi ripeto, non è nella trama che ne incontrerete la meraviglia, genitori) ma per un bambino l’albo affronta un vero dilemma… per dirlo con parole della mia piccola Eva: «mamma, sto crescendo o no?». La declinazione infinita del quesito posto da giovani menti che faticano a cogliere il lavorio continuo e inesorabile del tempo unite alle amorevoli, brevi, eppure così solide risposte del genitore, che cementano intuizioni volatili e pure esattissime dei bambini, costruiscono pagine semplici e bellissime.
Una lettura dalla dolcezza disarmante, a chilometro zero dal cuore: per anime coraggiose e impavide d’amore.