Telemaco e Blob sono amici. Condividono quasi tutto, amano passeggiare, stare all’aria aperta e mangiare le salsicce. E, come accade tra amici veri, si vogliono bene al punto da essere disposti a fare qualsiasi cosa per aiutarsi nel momento del bisogno.
Questi i presupposti di un’amicizia che si rispetti, affetto, affiatamento, condivisione e sacrificio. Ma la bellezza di questo sentimento è che non conosce confini. Gli amici possono abitare lontano l’uno dall’altro, possono avere età diverse, essere maschio e femmina e questo non cambierebbe le cose. Possono persino essere un cane di gran razza e un cane randagio!
La storia
La storia di Telemaco e Blob è quella di due cani e della loro grande amicizia, un’amicizia randagia che si consuma sulle strade di Roma e sul Lungotevere, tra corse sulla sabbia, dormite sotto i ponti, passeggiate in cerca di odori di cibo. Ed è anche la storia di un legame che non conosce limiti: Telemaco è un elegantissimo setter irlandese, un cane d’appartamento avvezzo a pappe sempre fresche, ma desideroso di correre libero; Blob è un bastardo con la coda mozza, brutto ma arguto e intelligente, che è solito dormire sotto a un ponte in compagnia di Trucibaldo, il suo amico barbone. Le loro giornate trascorrono serene sotto i cieli di Roma fino al momento dell’improvvisa e inspiegabile scomparsa di Blob. Sarà il suo amico Telemaco a seguirne le tracce e, dopo tante avversità, a liberarlo dalla prigione in cui era stato rinchiuso da un umano malvagio.
Le autrici
Dacia Maraini torna a raccontarci le avventure dei suoi amati amici a quattro zampe e a farlo in un modo che piace tanto ai bambini, con parole semplici accompagnate dalle illustrazioni di Pia Valentinis, il cui tratto sobrio ed essenziale disegna incantevoli skyline romani.
La sensazione che si prova leggendo Telemaco e Blob (Rizzoli) è quella di essere alle prese con una storia quotidiana di amicizia e di libertà i cui protagonisti possiamo essere noi, grandi e piccoli, alle prese con la vita e i suoi imprevisti, la cattiveria dei nostri simili, e, d’altro canto, la bellezza dei sentimenti che ci uniscono a chi scegliamo come compagno e decidiamo di proteggere. Una storia, dunque, che lascia il segno come le impronte di un amico in viaggio per venire a cercarti quando ha paura di averti perso per sempre.
E cosa accade quando ti ritrova? Un amico ti libera da una condizione di sofferenza, ti tende una mano (o una zampa!), ti prende con sé di nuovo e ti rimette in strada tornando a esserti accanto. Qualcosa è cambiato, in entrambi, ma affrontare insieme la novità è più bello e rende di nuovo felici.
Forza, coraggio, amicizia, libertà sono le parole chiave di Telemaco e Blob e un invito a non abbandonare mai gli amici, di qualunque specie e rango essi siano.
Agitò la coda e si mise spalla a spalla col suo amico Blob, come a dire: d’ora in poi starò qui con lui