Di Bim Bum Bam, trasmissione cult per chiunque sia stato bambino negli anni ’90, abbiamo già avuto modo di parlare durante una delle nostre precedenti chiacchierate. Ne abbiamo brevemente ripercorso la storia, ricordando con nostalgia i pomeriggi trascorsi davanti alla tv in compagnia di Uan e Ambrogio, con le loro sempre nuove rubriche e gli esilaranti sceneggiati che il cast della trasmissione aveva preso l’abitudine di portare in scena ad ogni puntata. Prima, cioè, che Bim Bum Bam si trasformasse in un semplice contenitore pomeridiano di cartoni animati.
Erano simpatiche parodie di telefilm, film e trasmissioni, da Perry Nason (Perry Mason) a Bobbik (Diabolik), da Karlenstein (Frankenstein) a Intrigo al Gran Hotel, senza scordare, naturalmente, i miei preferiti: Batroberto e L’incredibile Debby, versioni tarocche di Batman e dell’Incredibile Hulk!
-Batroberto!
Dietro la maschera dell’eroe c’era Roberto Wayne (Roberto Ceriotti), miliardario squattrinato, aiutato, nella sua lotta contro il crimine, da Batcarlotta (Carlotta Brambilla), la maggiordoma con un’insana ossessione verso i toast.
Episodio dopo episodio, a bordo del proprio tandem (la batmobile era infatti puntualmente dal meccanico), la strana coppia sfrecciava per le strade di Gotham Town per combattere contro il Jolly (Uan!), malefico buffone, il Pinguino (Ruggero Cara), la Donna Pantera (Elisabetta Spinelli) o il dott. Strange (Carlo Sacchetti).
Un format mitico, purtroppo oggi difficile da recuperare, eccezion fatta per quei pochi episodi (di Batroberto ci sono state ben tre stagioni, dal 1991 al 1993) che è ancora possibile rintracciare qui e lì per la rete.
– L’Incredibile Debbi
E poi c’era lei, la versione in gonnella dell’Incredibile Hulk della Marvel (con qualche spicchio di Spiderman), una Debora Magnaghi che, dopo esser stata vittima di un incidente casalingo, colpita in pieno dall’esplosione dello sformato di peperoni contaminati che stava cucinando, si trasformava, perse le staffe, in un energumeno dalla carnagione verdognola. A farne le spese, episodio dopo episodio, il fratello Charlie (Carlo Sacchetti), suo coinquilino.
Nel cast anche Pulitzer (Roberto Ceriotti), il giornalista ossessionato dall’idea di scoprire la vera identità del coso verde, e Ambrogio, il capo del giornale.
Erano sceneggiati assolutamente divertenti, ottimi intermezzi tra un cartone animato e l’altro; piccoli spazi che contribuivano a rendere più forte il legame tra il giovane spettatore e la trasmissione.
Insomma, dai, stiamo parlando di Batroberto e l’Incredibile Debbi! Come non amarli ancor oggi?