Antefatto: l’altro ieri arriva a casa questo librone dal titolo Super Libro degli scienziati in erba, Editoriale Scienza. Immediatamente io e mio marito ci scambiamo un’occhiata complice come a dire: “È fatta! Diventerà uno scienziato!” – lo abbiamo fatto anche quando è arrivato Il grande libro della storia e quello dell’astronomia, ovviamente cambiando i mestieri –
Bene, ieri pomeriggio, dopo i compiti, mio figlio mi chiede di trovargli qualcosa da fare ed io… Tadà! Non aspettavo altro, afferro il libro, metto due sedie vicine e siamo lì tutt’e due davanti al sommario.
– Bene – dico – Scegliamo l’argomento. – Anche se già immaginavo cosa avrebbe scelto.
– Dunque, abbiamo astronomia, ecologia, chimica, biologia, elettricità ed energia, fisica, matematica…
– Corpo umano! – Bingo! Avevo azzeccato, penso io.
Piccoli fenomeni quotidiani: singhiozzo, pelle d’oca e lacrime, iniziamo a leggere, un po’ io un po’ lui.
Così, scopriamo a cosa servono le lacrime, perché quando ci vengono i brividi ci si solleva la peluria e perché arriva il singhiozzo. Andiamo avanti.
– Cambiamo argomento? – chiedo.
– Sì, biologia! – fa lui. E aggiunge: I microbi! I microbi!
Qui le cose si fanno più interessanti, impariamo cosa sono i microbi e quanto siano stati fondamentali per l’apparizione di forme di vita sulla terra (Wow!), conosciamo i virus e finiamo coi vaccini. Alla parola antibiotici ci rimandano a un’altra pagina… e che dite non ci andavamo? Eccoci, quindi, a leggere di Fleming e della scoperta della penicillina. E non lo vogliamo fare un esperimento di fisica con una bottiglia di plastica e un palloncino? Certo che ssssì!!
Insomma, tra una lettura e un esperimento è passata un’oretta. A un certo punto ho dovuto dire stop, troppe informazioni tutta in una volta, a Newton ci siamo fermati, con la promessa di leggere al più presto anche le fasi lunari.
A questo punto, cosa dovrei aggiungere? Potrei fermarmi qui e pensare che vi ho già convinto che si tratta di un libro davvero straordinario, ma devo assolutamente aggiungere qualcos’altro. Partiamo dai testi: chiari e semplici senza per questo mancare di contenuti. Le illustrazioni: simpaticissime e divertenti, colorano i concetti e attirano l’attenzione dei piccoli lettori. Le pagine dedicate agli esperimenti sono tante e propongono cose facili da realizzare con ciò che si ha in casa, e per chi vuol mettersi alla prova c’è anche qualche quiz. I richiami alle altre pagine, inoltre, incoraggiano a volerne sapere di più e, come avete visto, funziona! E poi, volete mettere un’ora strappata alla TV o ai videogames? Scienza 1, TV 0! We won.