È tempo di vacanze, vento tra i capelli, sole sulla faccia e tanta libertà. Soprattutto libertà! L’estate spesso ci porta lontani dai genitori per farci immergere nelle avventure dei campeggi estivi, delle colonie, dei grest. Oppure sono i genitori ad allontanarsi per qualche giorno, o magari solo per una serata, ed ecco aprirsi davanti a noi una serie di succulente prospettive. Il cinema in questo tema si è sbizzarrito, proponendo storie dalle peripezie mai viste. Ma se non siete mai rimasti a casa da soli, e in qualche modo vi piacerebbe assaporarne l’ebbrezza, eccovi una selezione di tre pellicole che vale la pena vedere.
Se il vostro sogno è avere una notte tutta per voi, il film da procurarsi immediatamente è Tutto quella notte, di Chris Columbus. Racconta la nottata piena di imprevisti dei fratelli Anderson e la babysitter Chris (Elizabeth Shue, famoso volto degli anni ’80) che, per salvare un’amica e il lavoro, si ritrova a Chicago, tra ruote bucate, Thor, canzoni improvvisate in bui locali jazz e il rocambolesco ritorno a casa prima del rientro dei genitori.
Se preferireste invece avere un’intera giornata a disposizione per le vostre scorribande, un’altra eccellente pellicola anni ’80 da vedere è Una pazza giornata di vacanza. Certo, magari non vi potrà mai capitare, come al protagonista Ferris, di rubare la Ferrari di vostro padre o di cantare Twist and Shout durante una parata in centro città, ma anche solo condividere queste avventure con i protagonisti del film sarà più che entusiasmante.
Re incontrastato del genere “soli in casa” è infine l’immancabile Mamma ho perso l’aereo, sempre di Chris Columbus, di cui hanno fatto successivamente svariati ma mediocri sequel. Inserito da tempo nel filone dei film di Natale, rispolverarlo anche nei mesi estivi potrebbe rivelarsi più piacevole del previsto, riportando i più grandicelli ad un passato ricco di nostalgia e ricordi e mostrando ai più giovani i trucchi ideali per sgominare un’eventuale banda di ladri… qualora si rivelasse necessario!
Ad unire tutte e tre i film ci sono dialoghi spassosi e soprattutto tanta musica: in ogni pellicola infatti un intermezzo musicale capace, più di qualsiasi immagine, ad esprimere quel senso di spensieratezza che possiamo provare quando ci ritroviamo da soli, senza più nessuno che ci obblighi a mangiare ciò che non vogliamo, ad andare a dormire a una certa ora, a non guardare troppa tivù, a rispettare regole ed educazione… Almeno finché non tornano a casa mamma e papà!