Le storie abitano il mondo, lo girano in lungo e in largo. Nei luoghi in cui si fermano, ognuno le racconta a modo suo: le allunga, le accorcia, aggiunge, toglie, aggiusta, taglia. Tuttavia, quale che sia l’abito che indossano, continuano a portare gioia, stringere legami, incuriosire, insegnare. Sono irresistibili le storie. Per questa ragione la casa editrice Lapis ha inventato la collana “Storie nelle storie”: brevi romanzi illustrati che riscrivono miti, avventure, epopee narrate da grandi autori della Storia in opere classiche che tuttora, a distanza di secoli, continuano a essere lette, recitate, interpretate.
Zeus ed Ermes in cerca di ospitalità e Ariel e Puck, due magici folletti sono tra gli ultimi libri pubblicati nella collana che, rivolta ai bambini da 7 anni in su, conta vari titoli ispirati a Omero, la mitologia greca e latina, Shakespeare, Ariosto, Marco Polo e Le mille e una notte.
Scritto da Giovanni Nucci e illustrato da Elisa Rocchi, il primo titolo riscrive la storia di Filemone e Bauci raccontata da Ovidio nell’ottavo libro de Le Metamorfosi. Il linguaggio è semplice e immediato e i disegni ricordano i fumetti, ma il mito conserva intatto il suo appeal e, mentre acchiappa i bambini, non smette di farsi ascoltare dagli adulti. Lo stesso accade per il titolo shakespeariano che riunisce in un unico libro due opere del grande drammaturgo inglese: Sogno di una notte di mezza estate e La tempesta. Silvia Roncaglia ricostruisce le avventure dei folletti più noti di ogni tempo, mentre Desideria Guicciardini le disegna preferendo il nero e il rosso.
Tutte le storie sono fedeli alla versione originale, anche se la forma e il linguaggio sono adattati al giovane pubblico dei lettori e al loro mondo.
Molti altri sono i libri pubblicati nella collana e che vale la pena leggere, tra i più recenti Luna Lucente principessa invincibile e Le mille e un’avventura delle regine del Mare, entrambi di Nicola Cinquetti e Alfredo Belli, Europa, la principessa scomparsa di Giovanni Nucci ed Elisa Rocchi; tra i primi titoli ricordiamo invece Angelica, principessa combina-guai, di Sara Marconi e Simone Frasca, Romolo e Remo, le origini di Roma, di Valeria Conti e Fabiano Fiorin.