Proseguiamo con Scrivere mi piace, la rubrica che poi è un vero e proprio progetto: vogliamo invogliare i ragazzi che ci seguono a leggere sì, ma anche a scrivere creativamente, ispirati dalla realtà che li circonda.
Non vi è niente di più bello, per un insegnante, che condividere una passione con i propri alunni. Questo è lo spirito con cui i ragazzi della seconda media delle sezioni D ed E del Nuovo Collegio della Missione ed io, abbiamo affrontato questa avventura: condividere la passione per la lettura e la scrittura. Ci serviva una occasione; ce l'hanno data i fratelli Grimm che 200 anni fa hanno pubblicato la loro raccolta di fiabe. L'avventura è stata provare a rielaborarle, divertendoci a fare diventare questi capolavori anche un po' nostri. Speriamo di esserci riusciti. Un ringraziamento grande a tutti i ragazzi per il loro impegno, entusiasmo e per la loro disponibilità. (La professoressa Stefania Mancosu)
Cari lettori,prima di iniziare mi presento sono L.B.J.de Susa, lo scrittore della favola Anna e Marco.Sono cresciuto in una famiglia abbastanza modesta, nella periferia di una grande metropoli: a me quella vita non piaceva, sognavo di poter diventare qualcuno, magari uno scritt ()ore.
Mi piaceva molto leggere, ma spesso,quando mi sentivo solo, ascoltavo le canzoni di Lucio Dalla.La mia preferita era Anna e Marco, perche' la loro storia era un po' la mia.Un'altra storia che mi ricordava la mia infanzia era quella di Hansel e Gretel. I protagonisti di una delle fiabe piu' belle dei fratelli Grimm. Me la ricordo quasi a memoria, perche' mia mamma me la leggeva sempre prima di andare a dormire.
Cosi' ho deciso di riscrivere questa fiaba, prendendo spunto anche dalla canzone di Lucio Dalla, Anna e Marco.Quando presi questa decisione mi trovavo in Giappone, dove studiavob la letteratura giapponese in particolare gli Haiku,un tipo di poesia giapponese molto antica, molto bella e profonda.
Cosi' decisi di usare una tecnica molto particolare per raccontare la mia storia ho scritto molti Haiku adatti alla vicenda, seguiti da piccole parti di narrazione.
Mi sono divertito molto nello scrivere questa favola, mi sono anche commosso, perche' capisco benissimo quei ragazzi che volevano trovare una vita migliore.
Buona lettura,spero che la mia favola vi paccia.
L.B.J. de Susa
(Alice, Benedetta, Lorenzo M. , Lorenzo P., Daniele, Edoardo M., Edoardo C., Edoardo F., Davide, Giame, Jaime, Camilla, Sara, Eleonora, Aura, Gabriele, Gloria, Guia, Stefano, Silvia).
Anna & Marco
Qualche anno fa in una brutta periferia di Roma vivevano due famiglie molto povere. Di queste facevano parte due ragazzi molto amici: Anna e Marco.
Anna come sono tante, Anna permalosa, Anna bello sguardo, sguardo che ogni giorno perde qualcosa.
Anna e Marco
Soli
-insieme
Marco grosse scarpe e poca carne, Marco cuore in allarme, con una madre e una sorella, stessa vita sempre quella.
Anna e Marco
due stelle
nella notte
I genitori non riuscivano a mantenere i figli. Un giorno i ragazzi, stanchi delle continue liti dei genitori, decisero di scappare da casa. Si incontrarono, come al solito, nella piazzetta dove tutti i ragazzi del quartiere, si vedevano dopo la scuola
Anna sarebbe voluta morire.
Anna e Marco
Soli in periferia
-paura
Voglia di città
Voglia di andar via-
Sogno
Decisero di cercare una vita migliore e un lavoro.
Marco dentro a un bar non sa cosa farà
Poi c'è qualcuno che trova una moto;
Si può andare in città
Anna e Marco
Due ragazzi
Grandi ambizioni
Dopo alcuni giorni trovarono rifugio in una fabbrica, non lontano dal loro quartiere. Qui trovarono anche lavoro.Non avevano capito di essere finiti in mano a degli imbroglioni, che falsificavano oggetti preziosi.
I datori di lavoro, gli imbroglioni, attiravano i ragazzi con un sostanzioso stipendio e poche ore di lavoro; ma una volta firmato il contratto diventavano schiavi dei truffatori.
Anna e Marco erano talmente entusiasti che firmarono il contratto senza neanche leggerlo.
Loro hanno tanti sogni, ma l'America è lontana
Dall'altra parte della luna ….
Un lungo viaggio
Alla ricerca della felicità
-Anna e Marco
Ci vollero pochi giorni per capire l'inganno. Furono costetti a lavorare per 14 ore, senza pausa, senza diritti, senza tutele. Incominciarono a studiare un modo per scappare; pian piano la fuga prese forma sino al grande giorno: fuggirono
Loro erano intelligenti, ma sempre due ragazzi
Pericoli e paura
Nella città
-una sola vita
Scampati al pericolo, scoprirono di essere ancora più perduti di prima, senza casa o parenti. Continuarono a camminare fino a quando non arrivarono ad una scuola: Il Nuovo Collegio della Missione. Qui i missionari e gli insegnanti li accolsero come dei figli;si sentirono fratelli, impararono a stare insieme, a condividere, la generosità e l'amicizia. Per qualche anno, fino alla maggiore età, vissero con quella grande famiglia che gli diede amore e istruzione. Dopo si trasferirono in centro, comprarono una casa, si sposarono e vissero felici e contenti.
Ma dimmi tu dove sarà dov'è la strada per le stelle, mentre si scambiano la pelle e incominciano a volare
Anna e Marco
Non più soli
Vivi
I luoghi della favola
Nel centro della Germania, a breve distanza da Marburg ,si incontra Christemberg dove i fratelli Grimm hanno ambientato la favola di "Hansel e Gretel". Su questo itinerario si possono attraversare i boschi che circondano Shwalmstadt.
Marburg è una città medievale che sorge in un' ansa del fiume Lahn; nel suo centro storico si trova la piazza del mercato e il " Rathus" del XVI secolo.Il centro storico è costituito da un intricato intreccio di viuzze con case a graticcio e dominata da un castello risalente al XII secolo. Al suo interno si trova un grande museo di storia naturale e regionale sui costumi tradizionali dell' Assia. Marburg è famosa per la sua prestigiosa università fondata nel 1527. In questa città i fratelli Grimm hanno studiato legge e iniziato le loro ricerche sulla letteratura popolare