Mettiamo il caso che una piccola e dolce ranocchietta si senta triste e se ne stia imbronciata su una ninfea del suo laghetto preferito, cosa potrebbe tirarle su il morale? La compagnia di un amico? Certo, ma non basta. Un gioco, una storia? No. C’è solo una cosa che può far sentire meglio la ranocchietta e tutto il bosco si metterà in moto, con una super staffetta, per farle cambiare umore. E sapete chi è l’unica che sa di cosa ha bisogno una ranocchietta triste? Ovviamente la sua mamma! E non si tratta di un gioco nuovo, di un dolcetto o di un giro di shopping, ma della cosa che le mamme sanno fare meglio di tutti, cioè sorridere.
Quante volte è capitato di accompagnare i nostri cuccioli a scuola oppure all’asilo e di lasciarli lì tutt’altro che felici. Le mamme e i papà vanno a lavoro corrucciati, col broncio dei loro piccoli ben stampato nei loro pensieri, combattendo la tentazione di tornare indietro e tenerli con sé. Se solo anche in questi casi ci fossero degli animaletti a correre in loro soccorso!
Nel bosco, per fortuna, è tutto meno complicato, una staffetta di sorrisi e la ranocchietta si sentirà subito meglio e al sicuro, perché il messaggio di quel sorriso è che la mamma le vuol bene come sempre anche se in quel momento è lontana, basterà aspettare con pazienza il suo ritorno e la sue braccia, o zampette in questo caso, saranno pronte per nuovi abbracci e per tante, tante coccole.
L’albo Sorridi! edito da Sinnos nella collana I tradotti, scritto da Przemysław Wechterowicz con le illustrazioni di Emilia Dziubak, già autori del successo Chi vuole un abbraccio?, ci ricorda di tornare alle cose semplici, a quelle che diamo per scontate, e forse il messaggio più importante è proprio questo ed è per noi adulti. I bambini, in fondo, hanno le idee più chiare di noi, sanno di cosa hanno bisogno, sta a noi decifrarlo. E poi, quello di sorridere è un vecchio consiglio che va sempre bene, a tutte le età e, perchè no, anche per tutte le specie!