Qualche mese fa avevamo tirato fuori dal cassetto dei ricordi le mitiche gommine del Mulino bianco, durante gli anni '80 piccola moda, ed oggi assurti al ruolo di vere icone cult, frammenti di un passato ancora sulla cresta dell'onda grazie al collezionismo.
Ed è stato proprio riguardando quell'articoletto, complice un pranzo saltato, che la mia capoccia è lesta lesta ritornata a battere su quel del Mulino Bianco. Meccanicamente. Nessun'altra motivazione dietro, e rifiuto con veemenza ogni ipotetica accusa da parte di chi mi vorrebbe agente al soldo del Piccolo Mugnaio, in missione segreta presso HeyKiddo.
Ora, vittima di una fame lancinante, immerso nel pensiero dei bei tempi andati, un'immagine, nitida, mi è subito apparsa nella mente: un rettangolino ricoperto di cioccolato con sopra, al centro, una piccola moneta della stessa sostanza. Vi dice niente? E' il soldino!
Ne avrò mangiati a quintali da ragazzino, ma non mi è sembrato di averne più visti in giro tra gli scaffali dei negozi di alimentari. Incuriosito, ecco allora buttarmi in una rapida ricerca in rete. La dolorosa scoperta? Il soldino era ormai fuori produzione. Da un bel pezzo! Tristezza.
Da quel che ricordo, c'erano due scuole di pensiero sul modo in cui il soldino doveva essere gustato. C'era chi preferiva mangiar prima il corpo spugnoso concedendosi il meglio alla fine, e chi, invece, passava subito all'attacco addentando la piccola moneta di cioccolato. Due teorie fra loro inconciliabili, suppongo.
Preso allora dallo sconforto di una simile rivelazione non ho potuto fare a meno di cercare quelle altre prelibatezze, piene di conservanti, che amavo tanto ingurgitare. Girelle, yo-yo e baiocchi sembravano essersi fortunatamente salvate dall'inglorioso trascorrere del tempo e del rinnovarsi delle produzioni. Grazie al cielo.
La mossa successiva non poteva allora che essere una promessa (che devo in realtà ancor mantenere): qualora dovessi trovarne qualche confezione durante uno slalom di spesa, beh, una manata e dentro al carrello… anche se, ad esser sinceri, non addento più una merendina da parecchi secoli. Peccato solo per il caro vecchio soldino estinto. Una riga di silenzio.
E voi? Qualche prelibatezza del passato di cui sentite la mancanza?