Un cane è passato di qui, lasciando le sue impronte nella neve. Le vediamo, scure perché sono profonde e scoprono il terreno sotto la coltre bianca. Le seguiamo perché siamo curiosi di capire dove ci porteranno e perché sappiamo che un cane nella neve ha bisogno di noi.
Non serve cercare a lungo e soprattutto non aspettiamoci di incontrare un cane, non uno soltanto almeno. Nina, Rollo, Teo, Lambru, Aramìs, Zak, Frida, Zoe, Killer e Ruben sfilano davanti a noi uno dopo l’altro, con la loro sequela di paure, abitudini e giochi. Ma quelle tracce nella neve ci portano ben oltre tutto questo, diventando una guida attraverso il mondo dei sogni con la coda.
Così scopriamo che anche i cani sognano esattamente come noi, sognano quello che non hanno, una casa per esempio, o un giardino, persino un nome o un fiocco di neve al sapore di salsiccia, un postino da inseguire, le galline con cui giocare, sognano il posto in cui vivono perché non hanno visto altro, sognano di stare esattamente dove sono, tra le braccia del loro piccolo amico che sussura “Buonanotte”, sognano una voce dolce e rassicurante che promette loro affetto e protezione.
Chiara Lorenzoni e MariaLuce Possentini cavalcano il sonno di dieci amici a quattro zampe, l’una raccontando di ciascuno la storia e provando, con straordinaria empatia, a immaginarne i desideri, oggetto dei loro sogni; l’altra catturando questi ultimi magnificamente, come è solita fare, e fissando sulla carta, con matita e pastelli, la materia sfuggente e impalpabile del sogno.
Sogni con la coda (edito da Lapis Edizioni), dunque, non è semplicemente una raccolta di storie di cani, ma anche e soprattutto uno stimolo per i bambini a coltivare l’altruismo, la condivisione, l’affetto verso l’altro, la gioia di prendersi cura di qualcuno che ha bisogno di loro, per poi capire che, in fondo, si tratta di uno scambio e che un cucciolo ha bisogno di un bambino tanto quanto questi ha bisogno di un cucciolo. Infine è un pungolo per comprendere il valore dei sogni, che altro non sono se non la parte di noi che vive di speranza e ci accompagna nel migliore altrove possibile.
P.s. Rodolfo suggerisce che si racconti di altri sogni con la coda. Questi dei suoi amici cani gli sono piaciuti moltissimo!