Un’ etichetta ci rovina la vita?
Rosso. Una storia raccontata da Matita, di Michael Hall (Il Castoro editore), con parole semplici e con tanti colori ci illustra come si sta in un abito non nostro e com’è difficile funzionare, quando genitori, maestra, compagni si aspettano che noi siamo quelli che dice la nostra etichetta, ma le cose vengono sempre diverse dall’attesa (e dalla pretesa) degli altri.
Matita non sa se la sua sia una malattia sconosciuta: ogni volta che le assegnano un compito, per esempio colorare di rosso una fragola, dalla sua bella punta blu esce fuori… il blu. Che scandalo! Sulla sua etichetta rossa c’è scritto rosso! Matita funziona male, allora:
«Oh, cielo!», esclama Mamma Color Oliva, una matita dall’etichetta oliva.
«Dipingi rosso, sei il colore rosso!» intima a Matita la maestra.
In fondo, essere come sembri e come crediamo che tu sia, cara Matita, è solo questione di esercizio, di buona volontà. Ce l’hai, la buona volontà? Matita, con la sua etichetta rossa con su scritto rosso, disegna, colora: «Un’arancia, se mi mescolo agli amici, tipo Colore giallo, forse riesco a farla diventare arancione…». Eh no, è diventata verde.
Matita sbaglia, Matita non vuole imparare. Matita, invece, ostinata per l’ostinazione degli altri, ce la mette proprio tutta, pagina dopo pagina, pasticcio dopo pasticcio, con quel blu che esce fuori luogo, mentre gli altri colori fanno ogni cosa a modino: il Verde colora di verde la rana, il Marrone di marrone. Rosso, invece…
La schiera dei colori “giusti”, sullo sfondo nero delle pagine, sentenzia, giudica, dice la sua, cerca di aiutare Matita, ma il vero aiuto è accettare, per esempio, proporre a Matita di fare ciò che sa fare: colorare di blu. Perché lei (o lui) è il colore blu. Che bello, poter essere se stessi.
L’album si apre con un un risguardo rosso, forte, sicuro, prepotente e si chiude su pagine di un blu intenso e rasserenante, come la strada di Matita che tutti i colori schierati ora riconoscono per come è: un colore che mette allegria e che punta dritto al cielo.
Sbagliare, non imparare, essere diversi ed esser visti diversamente da come ci si sente: temi complessi che l’editoria per l’infanzia sta affrontando con delicata semplicità, ma con grande chiarezza comunicativa.
La storia di Rosso ci chiama in causa come genitori ed educatori: di fronte a un bambino che “non funziona” come vorremmo, forse siamo noi a dover indirizzare meglio il nostro sguardo: tu sei davvero così, come io ti voglio vedere? Sicuramente non ti sto guardando. Perché sbagli sempre? Forse perché sbaglio io le mie richieste? Forse perché ti obbligo a essere secondo l’etichetta che ci appiccichiamo vicendevolmente? Forse perché tu non sei come tutti, semplicemente, sei tu, per caso in un abito sbagliato.
Storia semplice, che aiuterà tanti bimbi a ritrovare la gioia di dipingere di blu, di amare il nero, di volere il rosa. Di essere chi sono, puntando dritto al cielo.
Rosso. Una storia raccontata da Matita. Michael Hall (trad. di Laura Bortoluzzi). Il Castoro 2016
Album illustrato. Dai 4 anni