Non esiste vita senza alcun incontro. Anche la vita più riservata e solitaria non può chiudersi in se stessa del tutto. Ci sono alcune vite, poi, che si fanno crocevia di incontri, come dei grandi snodi cittadini da cui si deve passare per andare da qualsiasi parte o come una piazza di paese che si attraversa con calma e piacere, perché c’è sempre qualcuno con cui chiacchierare. Queste vite, così piene, dove si affollano parole e visi, riescono ad arrivare anche a chi non ha avuto modo di passare personalmente da quel crocevia, così, quando ho letto che Roberto Denti non c’era più, ho sentito il peso di questa mancanza, pur non avendolo mai incontrato, se non nei racconti, nelle interviste e nei libri.
Roberto Denti aveva da poco compiuto 89 anni e ci ha lasciato la notte del 21 maggio; di ricordi, in questi giorni, ne sono stati pubblicati tanti, scritti soprattutto da chi ha avuto modo di conoscerlo di persona, anche solo per un breve incontro.
Chissà se tra voi, cari kids che amate leggere, c’è qualche frequentatore de La Libreria dei Ragazzi di Milano, quella in via Tadino (originariamente in via Unione), la prima libreria per bambini e ragazzi in Italia (e, pensate un po’, la seconda in Europa), fondata proprio da Denti, con l’amata moglie Gianna Vitali, nel 1972. Nel novembre del 2012, dopo ben quarant’anni di gestione, Denti aveva lasciato la direzione della libreria, pur continuando ad andar lì per dare consigli di lettura e scriver storie. E di storie ce ne ha lasciate tante nei suoi libri per adulti e per ragazzi, così come non ci mancano i consigli nei suoi saggi sulla letteratura per l’infanzia.
Il peso di questa mancanza così si colma un po’, giusto un po’.
E, in ogni caso, da parte di tutti noi di YouKid,
grazie Roberto.