Cosa fa di un cattivo un cattivo? Il suo passato, verrebbe da rispondere. La sua storia, i suoi incontri.
È questo che si domanda il film “Malefica”, al cinema dal prossimo mercoledì 28 maggio.
[youtube=http://youtu.be/2XI4ybpu2k0]
Angelina Jolie interpreta uno dei personaggi più inquietanti partoriti da Charles Perrault e, successivamente, raccontato da Walt Disney nel cartone animato “La bella addormentata nel bosco”. Nel film, Malefica viene descritta come una donna splendida e capace, in grado di vivere con esseri fantastici in un bosco incantato. Come sempre, arriva il trauma: un esercito minaccia la sua vita, lei subisce tradimenti e ingiustizie, e quindi cambia. Diventa lentamente un mostro, pur mantenendo fattezze bellissime. Dentro l’anima si contorce, si rimpicciolisce, si annienta. Il risultato è una strega terribile, capace di qualunque maleficio, come condannare la vita di una fanciulla, Aurora, qui interpretata da Elle Fanning.
[youtube=http://youtu.be/Gz1jm5J6QWA]
Walt Disney, a suo tempo, raffigurò Malefica vestita di un lungo mantello nero e corna aguzze in testa, colorito verdastro e trucco violaceo. Nella rappresentazione in carne ed ossa, il look è rimasto piuttosto simile, ad eccezione del volto della Jolie, trasformato dagli effetti speciali. Il fascino della strega è poi rimasto immutato: forse Malefica è, tra tutti cartoni animati mai rappresentati sul grande schermo, l’antagonista più crudele, privo di cedimenti che rivelino uno spiraglio di umanità.
Ed è proprio questo ciò su cui il film proverà a indagare. Esiste un tempo in cui il male, era bene? Un momento in cui era qualcosa di bello, qualcosa di pulito, di non inquinato dal dolore? E perché il dolore riesce in modo così profondo a trasformare l’esistenza delle persone? Sono domande che ovviamente vanno ben al di là della fiaba, ma su cui è utile riflettere, magari insieme, per capire come ha origine il male e come evitare che il male diventi nero come il mantello di Malefica.
[youtube=http://youtu.be/TZ44x0GnKh4]