La scuola è ricominciata!
“Uff, lo so bene”, mi sembra di sentire da più voci. Tra lezioni, compiti e – per fortuna! – ricreazioni, un aiutino per ripassare può fare sempre bene e se un tempo si sfogliavano i bignami ora per ripetere basta un tablet, uno smarthphone o un pc. La scorsa primavera RaiNet ha lanciato BIGnomi, un sito e un'applicazione con utili e interessanti contenuti televisivi originali. Si tratta di vere e proprie mini lezioni divise (per ora) tra storia e letteratura italiana, in cento video, dai due ai quattro minuti circa, dove, con un linguaggio semplice e chiaro e l’ausilio anche della grafica (come su un’immaginaria lavagna per segnare i punti chiave di ogni argomento), scoprirete che ripassare può essere anche divertente. Ma in compagnia di chi ripasserete? Ogni video è presentato da un personaggio diverso: Rocco Papaleo parla dell’Orlando Furioso, Max Pezzali di Italo Svevo e della Seconda Guerra Mondiale, Fiorello dei Promessi Sposi e del Risorgimento, etc. Attori, personaggi televisivi, registi, cantanti, scrittori si danno il cambio nel raccontarvi in maniera semplice e schematica (come da tradizione dei bignami e del ripasso) la storia e la letteratura. Se non amate già queste due materie, potreste magari scoprire che non sono poi noiose come pensavate e che ci sono mille cose interessanti da leggere e conoscere. Il progetto è pensato per i ragazzi delle scuole medie e del liceo, ideato da Giovanni Benincasa, un autore televisivo con alle spalle molta esperienza e la voglia di realizzare qualcosa di nuovo e, soprattutto, di rivolgersi a quello che sarà il pubblico del futuro, attraverso web e app (il cui peso, rispetto alla televisione, è sempre maggiore). I testi sono stati scritti con la consulenza di due professori, Roberto Mancini e Vincenzo Guarracino; i video sono visibili sul sito della Rai, qui. L’applicazione è disponibile gratuitamente negli store digitali Apple e Android, anche se nell’applicazione – rispetto ai video on-line – c’è un po’ troppa pubblicità (fastidioso non tanto per la durata di quest’ultima, ma per il fatto che, a volte, dopo la pubblicità, i video si bloccano). Sperando che questa bella idea possa migliorare e crescere nei contenuti, non ci resta che augurarvi: buono studio!