Perdù, edito da Nomos, è un albo per bambini davvero adorabile. Un piccolo cagnolino, su sfondo bianco, tutto solo in copertina, esprime già una dolcezza e una tenerezza che fanno stringere il cuore a grandi e piccini.
Perdù alla ricerca di una casa
La storia all’interno è proprio quella di Perdù, un piccolo cagnolino chiamato così perché tutto solo, alla ricerca del suo posto nel mondo, di un angolino da chiamare casa, in cui sentirsi al sicuro, amato e curato.
Perdù vaga per le strade della città, scoprendo così che avventurarsi in giro da solo, senza una guida, non solo non è affatto semplice, ma anche pericoloso. La città, infatti, nasconde mille pericoli e nessuno sembra badare a un piccolo cucciolo solo, sono tutti troppo impegnati.
Le strade sono affollate di persone, i negozi non vogliono che Perdù entri a fare disastri, la città è rumorosa, caotica e il cagnolino è stanco ed infreddolito dopo la lunga passeggiata.
Per fortuna Perdù possiede una sciarpina rossa a tenergli caldo, una sciarpina che…oh no, è sparita! Forse il piccolo cucciolo non ha prestato bene attenzione, e un posto per lui esiste davvero, proprio tra le braccia di chi è così fortunato da ritrovare la sua sciarpina.
La semplicità della tenerezza
Quella raccontata in questo albo è una storia tenera e soprattutto commovente. Poche righe per pagina, corredate da illustrazioni dalle pennellate tenui, delicate, perfettamente in linea con la storia narrata e illustrata da Richard Jones.
Questo libro, tramite la figura di Perdù, ci racconta una vicenda all’apparenza triste, che parla di solitudine, del non sentirsi a proprio agio, ma ci racconta anche dell’importanza di sentirsi a casa, amati, coccolati, al sicuro e al calduccio… proprio come si sentono i nostri amici a quattro zampe, tra le braccia dei loro amati padroncini.