Dopo Tu non sei piccolo (YouKid ne ha scritto qui), Anna Kang e Christopher Weyant, coppia nella scrittura e nella vita, tornano a raccontare una storia a misura di bambino con Posso dirti un segreto? (Terre di mezzo editore, giugno 2016).
I bimbi che hanno già conosciuto il simpatico orsetto di Tu non sei piccolo e di Quella (non) è mia, avranno l’impressione di un rassicurante déjà vu: ai margini delle prime due pagine, bianche, pulite, tra ciuffi corposi d’erba, fa capolino il muso preoccupato di un ranocchio dagli occhi grandi, ha l’aria di un amico e, qui, c’è proprio profumo di famiglia!
Il buffo ranocchio sta cercando di attirare l’attenzione del vostro piccolo lettore: psss… gli dice e il bambino tende l’orecchio. Con le zampine giunte e l’aria supplichevole e complice, la bestiola continua il suo corteggiamento: il bambino la guarda e già sorride. Gli chiede di avvicinarsi (il bambino si avvicina), gli sussurra di avere un gran segreto, ma lui lo sa mantenere? (Sì, sì, dice il bambino). Glielo fa promettere (Prometto). Si guarda furtiva intorno (Ma dai, non c’è nessuno!). Glielo dice: Non so nuotare. Che vergogna. Un ranocchio che ha paura dell’acqua. E così racconta tutti i sotterfugi a cui la sua singolare diversità lo costringe. Dura vita, ma come si sente più lieve, ora che ha condiviso il peso con un amico! Perché tu sei mio amico, vero? Oh sì, annuisce il bambino e la gioia di questa comunione con il personaggio di un libro gliela leggerai in faccia, al bambino seduto sulle tue ginocchia.
Ma la storia prosegue, perché un amico deve non solo custodire, ma anche aiutare a raccontare, anche le cose che fanno paura, che fanno vergogna, che non ci fanno sentire all’altezza. I segreti, bambini, non si tengono dentro e, forse, potreste cominciare coll’insegnare al vostra ranocchio come si fa a trovare il coraggio di dire un segreto. Se ce la fa lui, con il vostro aiuto, potete farcela anche voi.
Il ranocchio chiede ancora consiglio al piccolo lettore: deve dirlo a qualcuno, che non è capace di nuotare? Sì? A chi, allora? Il bambino ci pensa. A chi dovrei dirlo? Il bambino riflette. A chi deve dirlo, secondo te, bambino? Il ranocchio precede il nostro piccolo lettore dubbioso: Devo dirlo ai genitori, forse? Sì. Devi dirlo ai genitori! Sicurissimo, non mi dici una bugia? Sono sicuro, perché puoi credere in loro, risponde il bambino.
Fanno bene, il ranocchio e il lettore bambino, perché i genitori già sanno, già conoscono le insicurezze del loro cucciolo e imparare a nuotare, anche se con un salvagente, non sarà più così difficile, quando avremo affidato la nostra paura a qualcuno in cui possiamo credere.
Bell’album, Posso dirti un segreto?, capace di rompere la parete di carta per dialogare con i suoi piccoli lettori su un tema scivoloso come quello dei segreti e della fiducia.
Posso dirti un segreto? di Anna Kang e Christopher Weyant, Terre di Mezzo editore, giugno 2016
Pagine 32
3-6 anni