Maria Isabel Sánchez Vegara, Piccole donne, grandi sogni, Fabbri Editori
Se siete passati recentemente in libreria, forse avrete già notato tra gli scaffali questi deliziosi albi illustrati, è arrivata infatti in Italia Piccole donne, grandi sogni, una piccola e grande serie di libri (nel titolo originale Pequeña y Grande) che racconta le vite di alcune grandi donne seguendone i sogni fin dall’infanzia.
I primi titoli editi da Fabbri Editori sono quattro: Agatha Christie, Amelia Earhart, Frida Kahlo e Coco Chanel (e presto si aggiungeranno le vite di Ada Lovelace e Audrey Hepburn).
Agata, Amelia, Frida e Coco
Una celebre scrittrice (la scrittrice di gialli per eccellenza), una delle prime aviatrici donne della storia, una pittrice creatrice di un mondo nuovo e una stilista che ha cambiato le regole dello stile. Ciò che hanno realizzato queste donne è noto ai più, ma come sono arrivate a realizzare il loro sogno? L’hanno inseguito sin da bambine o ci sono arrivate per vie più tortuose, magari dettate dalle circostanze?
Questi albi illustrati, proprio partendo dall’infanzia, ci mostrano quattro bambine, quello che hanno vissuto e desiderato e ciò che hanno raggiunto, in maniera molto semplice e sintetica, lasciando poi spazio al lettore curioso di approfondire, magari leggendo i libri di Agatha Christie, cercando nelle figure i riferimenti alle opere realizzate veramente da Frida Kahlo, andando a vedere i primi abiti disegnati da Coco Chanel o cercando le traiettorie dei voli di Amelia Earhart.
Un’autrice, quattro illustratrici
Per tutti e quattro i volumi i testi sono di Maria Isabel Sánchez Vegara, cambia invece la mano delle illustratrici (Ana Albero per Coco Chanel, Mariadiamantes per Amelia Earhart, Elisa Munsó per Agatha Christie, Gee Fan Eng per Frida Kahlo) e la scelta dei colori, una scelta in parte legata ai personaggi raccontati.
Il volume su Agatha Christie, per esempio, oltre al bianco e nero utilizza solo il rosso, come nella copertina, colore vitale ma allo stesso tempo il colore del sangue, essenziale nel racconto dei tanti omicidi descritti dall’autrice. Il volume su Frida Kahlo, invece, cerca almeno in parte di restituire i colori vivaci e forti dei suoi dipinti…
Anche i risguardi di ogni libro sono legati alla vita raccontata, come le nuvole per l’aviatrice Earhart e un elegante (e immortale) bianco e nero a righe per Coco Chanel.
Si distingue, per colori e forme, il mondo rappresentato in Amelia Earhart, illustrato dalla spagnola Mariadiamantes che usa, rispetto agli altri tre volumi, colori molto più chiari e luminosi e con grandi spazi, d’altronde è il cielo il protagonista della vita della piccola (e grande) Amelia.
Agatha Christie è il volume che ho amato di più, a partire dai risguardi dove ci sono tanti tasti con le lettere, come una grande macchina da scrivere, e il sottile sguardo ironico che ritrae l’autrice in un cimitero pieno di tutte le vittime dei suoi libri!
Quattro albi, quattro donne e quattro sogni, per conoscere quattro vite straordinarie e pensare anche al proprio grande sogno sin da piccoli.