Sapete cos’è un’Ecoschiappa? È un imbranato che non sa fare la raccolta differenziata, uno stupido che crede che le strade si puliscano da sole, uno sprecone d’acqua, un vanitoso che va in giro col suo super macchinone inquinante anche per fare 100 metri, un mangione sciupa cibo, insomma è proprio una vera schiappa nonché il protagonista dell’albo Piccola guida per Ecoschiappe di Emilia Dziubak, ELiza Saroma Stepniewska, illustrato da Iwona Wierzba, edito da Sinnos.
Come si fa a trasformarsi da Ecoschiappe in Ecoeroi? Beh, è facilissimo, basta seguire i consigli del Professor Coscienza che ci insegna piccoli trucchi e accortezze per evitare gli sprechi e rispettare l’ambiente. Non so se vi siete accorti che ormai i bimbi sono più attenti di noi a queste cose, sanno perfettamente come si fa raccolta differenziata dei rifiuti domestici, sanno che non si lascia il rubinetto aperto inutilmente, che le luci vanno spente, che non si gettano le cartacce per terra e per questo il protagonista di questa storia non è un bambino bensì un adulto. Le bellissime illustrazioni scandiscono la giornata tipo di un’ Ecoschiappa col relativo pessimo stile di vita, assistiamo così alle sue manchevolezze che vanno dal non riparare mai nulla ma procedere immediatamente a un nuovo acquisto, al non raccogliere i bisognini lasciati per strada dal suo incolpevole cagnolino. È buffa l’Ecoschiappa, non si capisce prorpio come faccia a vivere ancora così, come un cavernicolo 2.0.
Per fortuna, però, il poveretto a un certo punto deciderà di smettere i panni di Ecoschiappa, di trasformarsi in Ecoeroe e di farsi portavoce di una nuova Ecomoda per il bene del nostro pianeta, della sua vita e di quella di tutti gli abitanti di quest’unica casa che condividiamo e che dobbiamo salvaguardare, ossia la Terra. Gli Ecoeroi, poi, sono più felici, si prendono curà di se stessi e della natura intorno a loro, vivendo una vita più lunga in un mondo più sano e più pulito.
E voi? Siete Ecoschiappe o Ecoeroi?