Cari Vagamondo, prima che l’autunno finisca facciamo un salto a Parigi. Chi ci abita, e la ama, dice che il periodo più bello per visitare Parigi sia l’autunno, oppure la primavera, insomma quelle stagioni in cui la luce è stemperata e la ville lumière appare più dolce e accogliente. Per questo fine settimana dunque, mettiamo in valigia il dizionario d’italiano e francese, e, con un pizzico di leziosità, impariamo a dire “merci” (grazie), “bonjour” e “c’est fantastique!”.
Di esclamazioni meravigliate ve ne scapperanno molte davanti ai luoghi e ai monumenti meravigliosi della città più visitata al mondo (che è anche tra le più care, perciò svuotate i salvadanai!). Sì, ma dove andare? Eccovi alcuni suggerimenti.
La Torre Eiffel e il museo del Louvre, dove ci sono vari itinerari tematici rivolti ai bambini, sono due tappe obbligate e anche molto note. Irrinunciabili. Poi, però si può proseguire per “Le Centre Pompidou”, che ha disegnato l’architetto italiano Renzo Piano, perché è bellissimo e propone numerose attività per i bambini.
Il Museé du quai Branly è un nuovissimo museo sull’uomo che raccoglie moltissimi oggetti provenienti dall’Africa, Oceania, America e Asia, che raccontano le diverse culture cui l’uomo ha dato vita in differenti parti del mondo. Durante la visita è possibile fare vari tipi di giochi.
La Cité des Sciences et de L’industrie, conosciuta in Italia come “la Villette” perché si trova nel Parc de la Villette assieme alla Città della Musica, propone varie attività per bambini, accompagnate dalle proiezioni gratuite di filmati. Nella Città delle Scienze e dell’Industria ci sono alcune esposizioni permanenti su specifici temi come i giochi di luce, i suoni, le galassie, l’energia, le rocce e i vulcani e così via, la mediateca, il cinema tridimensionale, il Planetarium, l’Aquarium e molti altri spazi. Infine, c’è la Cité des Enfants dove viene proposto un percorso pedagogico di “scoperta del mondo” per bambini da 3 a 5 anni e una serie di attività per i bambini da 6 a12 anni.
Il Forum de Images, che si trova a Les Halles, ha una ricca programmazione di film per tutte le età. Il mercoledì e il sabato alle 15.00 si proietta un film e subito dopo segue il dibattito e, per gli affamati, la merenda. Periodicamente, durante i weekend, ci sono atelier e cine-concerti per bambini, anche per i piccolissimi.
Il Musée de la Poupée) è la Villa delle bambole, ve ne sono di tutti i tipi e di tutti i tempi. Una vera delizia per chi ama incantarsi davanti a occhi dipinti su porcellana candida, pizzi, merletti e ricci biondi.
Al Parc d’Acclimatation vale assolutamente la pena andarci perché le attrazioni sono irresistibili. Marionette, animali, giostre, atelier, barchette radiocomandate, e… beh, scopritelo voi.
Il Parc Floral è situato dentro al Bois de Vincennes, offre un ampio spazio con molti giochi classici, tra cui scivoli, altalene, contrappesi, e un teatrino di marionette che apre il sipario il sabato e la domenica pomeriggio. Al Bois de Vincennes c’è anche un laghetto con le barchette e la possibilità di fare piccole passeggiate a cavallo.
E infine, il Parc Asterix, un fantastico parco di divertimenti con 32 attrazioni, dalle montagne russe alla giostra volante, dove vivere avventure “su misura” e rimembrare ancora per una volta, i giorni di vacanza senza scuola e senza compiti.