Il 19 marzo torna come ogni anno la festa del papà. Ma ovviamente ve lo ricordavate già! Oltre che una festa commerciale è una bella occasione in cui far notare (ancora meglio degli altri giorni) al proprio papà quanto conta nella nostra vita. I papà sono spesso meno considerati rispetto alle mamme nella vita familiare anche se negli ultimi anni stanno cambiando molte cose e i papà stanno andando alla riscossa, nei libri come nella vita. E menomale! Ma per i papà separati la situazione non è ancora delle più facili. Tra le difficoltà economiche, le ansie da prestazione, il tempo da recuperare che sembra sempre pochissimo e non basta mai e le tensioni emotive la vita non è semplicissima, almeno agli inizi.
Dalla casa editrice digitale torinese Zandegù ci arriva un’idea carina per festeggiare i papà, in questo caso in modo particolare se sono papà separati alle prese con tutte le difficoltà del caso. Zandegù ha infatti in serbo proprio per il 19 marzo la pubblicazione dell’ebook “Papà mi fai un castello?” scritto e letto da Luca Borello, papà separato anche lui. L’autore ci racconta la situazione di un padre separato che si trova ad ingegnarsi con il materiale lasciato dal precedente inquilino della casa in cui deve vivere per forza di cose dopo la separazione dalla mamma di sua figlia. Ma naturalmente gli spunti valgono anche per i papà non separati.
L’ebook racconta in modo semplice la pratica del costruire giocattoli con quello che si ha in casa, il tutto corredato da fotografie che rendono immediata l’operazione. È previsto l’utilizzo di materiali di riciclo e a basso costo ma ad alto tasso di divertimento ed interazione familiare papà-bambino. Bastano forbici, colla, bottoni, nastri, pinzatrice (insomma un po’ tutto quello che trovate a casa) e tanta fantasia per darsi alla pratica e trascorrere insieme del tempo di qualità facendo un’attività fichissima. Alcune delle idee: la lavagna in ardesia, l’altalena per pupazzetti, la casa delle bambole monogenitoriale (arredata in modo super curato!), una carrozza da principessa, una torre medievale e tante altre.
Un’ottima opportunità per dare sfogo alla creatività e costruire non soltanto oggetti per giocare ma anche allo stesso tempo un rapporto più solido e di maggiore complicità. Perché creare insieme diverte ed unisce in modo speciale, come non potrà mai fare comprare un regalo plasticoso in un negozio. E creare inoltre distrae dai problemi: “Attaccarsi al dolore è un grosso rischio. Non fatelo. Costruite giocattoli invece.” Un consiglio molto prezioso per i papà che affrontano questo momento doloroso.
Un libro che affronta un tema più che mai attuale, serio e complicato ma in modo leggero e divertente. Un manuale ricco di idee simpatiche per stimolare il rapporto padre-figlio e anche per generare riflessioni sulle varie forme di genitorialità. Un’iniezione di fiducia, di incoraggiamento e di risate per i papà separati in difficoltà. Un bellissimo regalo per loro (ma è ricco di idee per tutti) e per i loro bambini. Leggibile in modo pratico su smartphone, tablet ed e-reader. Auguri papà!