Che cos’è una casa sull’albero?
Sicuramente è un luogo magico: un rifugio dove nascondersi, una tana dove incontrare amici (pochi però, non c’è posto per tanti in una casa sull'albero), uno scrigno dove nascondere i propri segreti, un baule da cui tirar fuori mille giochi, un angolo di silenzio dove poter sfogliare un libro tranquilli. È raro, però, avere una casa su un albero. Io, per esempio, non ci ero mai salita fino a quando, qualche giorno fa, non ho scaricato l’applicazione The Treehouse Express. Nonostante il nome e il sito tutto in inglese, si tratta di un progetto italiano, nato dalla penna e dai colori di Riccardo Francaviglia e Margherita Sgarlata. Forse i loro nomi non vi sono del tutto nuovi, entrambi sono infatti autori e illustratori di libri per ragazzi e hanno alle loro spalle già diverse pubblicazioni (e riconoscimenti) in Italia e all’estero; magari, se siete kids siciliani, vi sarà capitato di partecipare a uno dei loro laboratori nelle scuole o a uno dei loro spettacoli per ragazzi. I due ora hanno messo insieme le loro storie e illustrazioni (che sono molto belle, andate a fare un giro nel sito) con le possibilità di interazione e gioco resi possibili dall’iPad, grazie al lavoro di un attento programmatore, MandarX. Il risultato è ottimo.
Con questa applicazione, interamente colorata e disegnata a mano, ci si ritrova nel bel mezzo di una casa sull’albero. C’è l’essenziale: un baule, uno scaffale con dei libri da leggere, una palla che rotola, una finestra da cui osservare il tempo che fuori cambia, la neve o la pioggia. The Treehouse Express è una versione demo gratuita, prima di Pasqua sarà disponibile una versione a pagamento (costerà 89 centesimi), molto più ricca. La versione demo vi aiuta, però, a farvi già un’idea di quello che potrà esserci. Al momento il baule giace chiuso sul pavimento della casetta, ma sarà il luogo destinato a contenere i giochi; tra l’altro, prima di Pasqua, verrà regalato ai lettori un uovo che si potrà aprire solo dal giorno di Pasqua in poi e che conterrà tre sorprese da riporre nel baule. Su uno scaffale ci sono i libri; per ora disponibile c’è la storia dei Tre pirati (alla fine ci ritroviamo sempre a parlare di pirati), da leggere o ascoltare in 5 lingue diverse. È una storia buffa, in cui tre pirati si azzuffano e si rubano tra loro dei tesori e dove alla fine… (no, non vi racconto la fine). Io mi sono divertita ad ascoltarla anche in francese e in inglese mentre, pagina per pagina, scovavo il modo di interagire con il racconto. Nella prossima versione, la libreria si arricchirà sempre di nuove storie, quindi non si corre il rischio di annoiarsi.
Insomma, se avete voglia di scoprire una casa sull’albero, senza il rischio di cadere e sbucciarvi un ginocchio, fateci un giro e diteci anche voi se vi piace (e che cosa vi piace). Ci vediamo lì.