Addormentata, a dire il vero, non si sa. Bella di sicuro, poiché sarà Angelina Jolie a interpretarla. Malefica garantito, perché non è di Rosaspina che si parla, stavolta.
Finalmente.
Cattivi di tutte le favole, udite, udite: è arrivata la vostra rivincita. Il vostro momento di gloria. Ci sono voluti circa trecento anni, però si sa, la vendetta è un piatto che va gustato freddo. Di vendetta ne sa qualcosa la nostra Malefica: la fata più bistrattata di tutti i castelli delle fiabe e, diciamocelo, anche più comprensibilmente adirata.
D’altronde – e mi rivolgo soprattutto a voi, fanciulle – alzi la mano chi non si è mai trovata nella propria camera da letto ad augurarsi che Chiara, quell’antipatica della 3ªC, che anche quest’anno, puntualmente, non vi ha invitate alla sua festa, caschi disgraziatamente sulla torta pesche-e-panna rovinando trucco, parrucco e vestito nuovo in una sola, plateale, imbarazzante facciata? Conosco persone che farebbero di peggio anche per molto meno. E qui non stiamo parlando di un compleanno qualunque, ma del battesimo di una principessa. L’equivalente del Party Dell’Anno, che Chiara non potrebbe competere nemmeno se le pesche sulla sua torta fossero grandi quanto quelle di James.
L’uscita nelle sale di Maleficent – originale rivisitazione de La Bella Addormentata Nel Bosco, dal punto di vista di chi, il proprio punto di vista, non l’ha mai sentito prendere in considerazione – è prevista solo per il 2014; le riprese per la regia di Robert Stromber e il copione di Linda Woolverton (già sceneggiatrice di La Bella e la Bestia e Il Re Leone) cominceranno invece a giugno; ma qualche soffiata dal set è già arrivata alle nostre orecchie.
Rumor vuole che, oltre alla già confermata Angelia Jolie nel ruolo della fata cattiva e protagonista, tra le file del cast compaiano anche Imelda Staunton e Lesley Manville (nei panni di altre fate, quelle buone); Miranda Richardson (la Rita Skeeter di Harry Potter, fata anche lei, però regina), Sam Riley, Kenneth Craham e Sharlto Copley (District 9 e A-Team).
Che questo sia solo l’inizio di una nuova tendenza, atta a rivoluzionare le chiavi di lettura delle fiabe, riportando dignità agli antagonisti di tutti i tempi? Chiamatemi Bastian Contrario, ma io ci metterei la firma.
D’altronde, mi sono sempre chiesta che cosa avrebbe avuto il Pescecane di Pinocchio da dire in proposito.