I detective in questione sono Arturo e Agata, il bassotto è Poarò. I due sono accomunati da una grande passione: risolvere misteri. E il piccolo Poarò, cane fedele dal fiuto infallibile, non è da meno. Non a caso i loro nomi sono quelli di due grandi autori di gialli, Doyle e Christie. E anche Poarò rimanda al noto investigatore protagonista della serie di romanzi ideati dalla Christie.
I tre hanno una missione da compiere: scagionare Giovanni, il migliore amico di Artù, dalle ingiuste accuse del preside e scoprire la verità, chi e quale mistero si celano dietro tutta questa storia.
Una terribile Puzzola Puzzolentis giaceva beata sul sedile posteriore della macchina del preside che ha rischiato di rimetterci le penne tanto il cattivo odore.
Giovanni ha confessato di essere il colpevole. E due mesi di espulsione dalla scuola sono la punizione che gli spetta.
Ma Artù sa bene che Giovanni non avrebbe mai potuto compiere un gesto del genere, qualcuno lo aveva incastrato.
Così i due detective e Poarò iniziano a raccogliere una serie di indizi che, tra peripezie e incontri rivelatori, li porteranno verso la verità e a dimostrare l’innocenza di Giovanni.
Una graphic novel e un giallo per ragazzi
2 detective e 1 bassotto è una graphic novel edita da Il castoro, di cui ormai da tempo apprezziamo moltissimo la collana di fumetti per ragazzi. Non è un caso che l’editore dedichi grande attenzione a un genere che ha una grande importanza nella letteratura per ragazzi, in grado di accompagnare l’adolescente e il bambino verso un mondo visivo e letterario inedito.
Enrico Marigonda e Gabriele Scarafia, autore e illustratore di 2 detective e 1 bassotto, danno vita a un fumetto divertente, accattivante, ritmato. La lettura corre via veloce, la storia si legge tutta d’un fiato.
Altro merito è quello di aver messo insieme due generi, il fumetto e il giallo, che non sempre si prestano al target 5+.
Ma le sequenze scorrono veloci e accompagnano sapientemente le tappe di questo mistero, fino alla sua soluzione.
Dunque non resta che attendere – e noi ci auguriamo che ci sia – un altro mistero da risolvere per i nostri tre piccoli investigatori. Siamo impazienti di vederli di nuovo all’azione!