photo credit: un dettaglio della copertina di Da che parte stare
Non dovete ricordare Giovanni come un eroe, ma come un uomo normale. Perché gli uomini si possono imitare, imitare gli eroi è molto difficile.
Maria Falcone
Insomma, oggi è il 23 maggio e con oggi fanno 20 anni dalla scomparsa dei giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e Paolo Borsellino.
Ieri vi abbiamo parlato di Giovanni e Paolo, abbiamo accorciato le distanze tra noi e la loro storia, abbiamo potuto leggere il ricordo della loro scomparsa dalla voce di una di noi, una ragazza che nel 1992 aveva sedici anni.
Da Kid di ieri a Kid di oggi, semplice, come semplice deve essere la comprensione di ciò che è successo, la sua fruizione da parte di tutti, ma soprattutto dei Kids. Se Giovanni e Paolo fossero stati degli scrittori, sicuramente avremmo dedicato loro una puntata di Da grande sarò così!, perché proprio non riusciamo a scovare dei role model migliori di loro. Uomini accessibili, che hanno cambiato la storia di un paese svolgendo il loro lavoro.
Sono stati dei Kid anche loro, sapete? Alberto Melis in Da che parte stare, Il Battello a Vapore – Piemme editore, ha ricostruito l'infanzia dei due grandi giudici antimafia, ci ha svelato come erano da bambini, quali dinamiche familiari vivevano, i giochi che preferivano e persino le letture che più amavano!
(Eh sì, Kids, per diventare adulti buoni, che fanno davvero la differenza, mi sa che leggere tanto è un buon inizio! Pensate che entrambi i magistrati erano appassionati di fumetti!)
Leggendo Da che parte stare ho riscoperto una lezione tanto lineare, quanto facile da farsi scivolare tra le dita: per lasciare il segno non bisogna mica essere stati dei bambini prodigio, aver vissuto nel lusso o godere di una fortuna sfacciata.
Basta essere se stessi, in e con coscienza.
Noi di Hey Kiddo ci aguriamo che libri come questo continuino a essere scritti e letti, che Rita Borsellino e Maria Falcone persistano nel raccontare nelle scuole di come per essere grandi bastino piccoli gesti, gesti alla portata di tutti noi.