Mettete la canzone “Asleep” degli Smiths in sottofondo (se non li conoscete rimediate!) ed iniziate ad entrare nell’atmosfera del libro e nel mondo di Charlie, adolescente timido ed insicuro alle prese con il primo anno di liceo. Pochi giorni dopo l’inizio di questo anno importante Charlie perde il suo migliore amico e decide di confidarsi e raccontare la sua vita scrivendo delle lettere ad un amico di cui non conosciamo (e non conosceremo mai) l’identità.
“Noi siamo infinito” di Stephen Chbosky (uscito nel 1999 con il titolo "Ragazzo da parete") è il racconto dolceamaro schietto, sincero e molto realistico del primo anno alle superiori di un adolescente molto sensibile, pieno di paure ed insicurezze a cui cerca di far fronte legandosi a Patrick e sua sorella Sam, di cui è anche perdutamente innamorato. Charlie ha una passione per la scrittura, ama leggere stimolato anche da un giovane professore illuminato che è una rarità, ascolta e custodisce racconti e segreti degli altri senza però mettersi mai davvero in gioco. Nel corso di questo anno vivrà i primi amori, le feste, i primi baci, le delusioni, le scelte tipiche di ogni adolescente ma con un peso, un’inquietudine che deriva da un nodo irrisolto che lo turba e che scopriremo mano a mano durante la lettura.
Charlie vive sensazioni ed emozioni assolute nel bene e nel male come capita solo nel tutto bianco o nero tipico dell’adolescenza e come ci descrive benissimo in uno dei momenti più toccanti del libro. Lui, Patrick e Sam sono in macchina di notte, stanno andando a gran velocità su un ponte verso le mille luci della città e provano quella che Charlie racconta come sensazione di infinito: “Qui e ora noi siamo vivi e giuro che siamo infinito”. A voi la lettura per immergervi nella vita e nelle emozioni di Charlie (io durante il romanzo sono tornata adolescente per un po’)!
Oltre al libro, prima o dopo scegliete voi, potete guardarvi anche il film dall’omonimo titolo (in lingua originale però il romanzo si chiama “ The perks of being a wallflower”cioè i vantaggi di essere carta da parati in riferimento alla “tappezzeria” che fa il protagonista alle feste) in cui troviamo nel ruolo di Sam anche Emma Watson, la Hermione di Harry Potter che ormai è cresciuta e si è svincolata dal ruolo di piccola maga. Il film è uscito questo inverno ma devo ancora vederlo (mea culpa!) e si dice che sia fedelissimo al libro e molto avvincente…proviamo? Il regista del film è lo stesso scrittore del libro, una garanzia!