Qual è il modo migliore per conoscere la Storia e i suoi protagonisti? Fare un salto nel passato e andare a conoscerli di persona!
Maisie lo sa bene e ha la fortuna di avere un orologio davvero speciale che funziona al rovescio e la fa viaggiare nel tempo, permettendole di conoscere i grandi personaggi della Storia… da piccoli!
Dopo aver aiutato, ad Alessandria d’Egitto, Cleopatra bambina nel ritrovare il papiro di Omero (La tigre di Cleopatra) e dopo aver passeggiato per le vie di Firenze con Leonardo da Vinci ancora ragazzo (La stella di Leonardo), questa volta è la magia della musica a dar avvio a una nuova avventura.
Maisie è infatti in compagnia di Nonna Pen, le due hanno appena trascorso una bella serata nel prestigioso Teatro della Scala di Milano; per l’occasione Maisie ha anche indossato un vestito di velluto blu notte con il colletto bianco anche se all’inizio l’idea di indossare quell’abito non la entusiasmava troppo (ma alla Scala non poteva certo presentarsi in jeans e maglietta!).
Ora, finito lo spettacolo di danza a cui hanno assistito, Maisie ne è ancora rapita e pensa anche alla musica che accompagnava il ballo, Sinfonia dei giocattoli di Leopold Mozart (anche se, come le precisa la nonna, non è sicuro che l’abbia scritta proprio lui). Maisie però si ricorda un altro nome per Mozart, ovvero Wolfgang Amadeus, mentre Leopold era il padre, musicista anch’egli così come la sorella maggiore Nannerl. Parlando della famiglia Mozart, Maisie comincia a pensare: forse era stato duro, per Amadeus, bambino prodigio, seguire le orme della famiglia… o era stato più semplice? La curiosità della bambina è in movimento e mette in moto l’orologio magico donato dal nonno alla nonna e dalla nonna a lei. Il vestito elegante di velluto blu si rivelerà allora proprio una fortuna per Maisie perché si ritrova a metà Settecento e con i jeans non sarebbe passata certamente inosservata.
Anche questa volta Maisie conosce un giovanissimo Mozart, diviso tra la passione per la musica, l’impegno da questa richiesto (sotto il controllo del padre) e i bisogni dell’infanzia, in primis quello del gioco.
A raccontarci le avventure di Maisie e i suoi viaggi nel tempo è Beatrice Masini, tra le maggiori autrici per ragazzi (e non solo) contemporanee, oltre che traduttrice della saga di Harry Potter (la prima traduzione, quella che per molti vecchi fan rimane insostituibile). Abbiamo già ritrovato Beatrice Masini e i suoi libri tra le nostre pagine (come Siate gentili con le mucche o La fine del cerchio) e ogni volta è la conferma di una scrittura profonda e chiara allo stesso tempo. In questa serie che, come ogni serie, vede la ripetizione di alcuni elementi, il piacere della lettura non viene meno anche senza conoscere i volumi precedenti.
Maisie e il gemello di Mozart (edito da Fabbri Editori) avvicina i bambini alla Storia, suscitando tante piccole curiosità senza annoiare i lettori grazie al coetaneo e piccolo Mozart, nella cui infanzia è già visibile la grandezza futura.