C. Valckx e N. Hubesch, Luigi. Il giorno in cui ho regalato una pianta a uno sconosciuto, Babalibri
Che bellezza, ritorna in libreria Luigi, il gatto con il cappello a quadri, nonché il gatto più simpatico che abbiate mai incontrato. Luigi ha sempre idee un po’ strampalate ma, chissà come, alla fine riesce sempre a far quadrare il cerchio. Avevamo già conosciuto Luigi in un primo episodio che aveva per sottotitolo Alcuni giorni molto interessanti della mia vita e ci era già piaciuto parecchio. In questo nuovo libro Luigi, passeggiando col suo amico Miki il pony, trova una pianta di alocasia abbandonata per strada e decide di regalarla a uno sconosciuto. Sorpresi dalla pioggia i due amici si riparano su un autobus dove incontrano una nutria dall’aria triste, per rallegrarla decidono di regalarle la pianta. La nutria è molto felice perchè non riceveva un regalo da tanto tempo e, per ringraziare i due benefattori, fa una magia davanti ai loro occhi facendo apparire Ming, una piccola lucertola dagli occhi brillanti che, secondo la nutria, realizzerà ogni loro desiderio. Si scopre infatti che la nutria è un mago il cui nome è Kovopatuciok. Continua piovere e alla fermata successiva Luigi, Miki e Ming sono costretti a scendere perché la lucertola non ha il biglietto dell’autobus. A quel punto Luigi e Miki decidono di mettere alla prova la magica lucertola chiedendole di far smettere di piovere. In un battibaleno il cielo si apre e spunta il sole.
Questo è solo un’anticipazione del primo capitolo di questo simpatico albo, nel successivo Luigi regalerà un’altra pianta a un altro sconosciuto, nel terzo rivedrà la pianta regalata al signor Kovopatuciok, nel quarto sognerà di mangiare una begonia e nell’ultimo sarà Luigi a ricevere in regalo una pianta (ma non da uno sconosciuto!).
Come nel primo libro, Catharina Valchx e Nicolas Hubesch anche stavolta tirano fuori dalla loro fantasia una storia sui generis, non legata ai tradizionali stereotipi dei libri per bambini e che somiglia più a un diario del giovane gatto in cui reale e irreale vanno di pari passo. Luigi è un tipo davvero unico e stravagante, quasi quanto i suoi amici. Insomma, divertitevi a leggere delle sue avventure e guardatevi intorno, magari potreste trovare anche voi una pianta abbandonata da regalare a uno sconosciuto.