Seggi, votazioni e risultati confusi sono il tema dominante da un bel po’ di giorni ma -politica a parte- di questi tempi è anche impossibile non considerare di attualità il rapporto con le culture diverse dalla nostra con cui siamo a contatto quotidianamente. Nella città o paese in cui viviamo, grande o piccolo che sia, incontriamo sempre più spesso (ormai da anni) persone che provengono da Paesi, religioni e culture lontane e differenti dalla nostra. Sono a scuola con noi se siamo kids o sono con noi al lavoro o ci rivolgiamo a loro per dei servizi, sono nostri amici o ce ne siamo innamorati (i mix culturali sono bellissimi!). O magari siamo noi stessi a provenire da una realtà diversa da quella del posto in cui abitiamo e a sentirci forse a volte un po’ disorientati. Viviamo in una società multiculturale in cui l’obiettivo dovrebbe essere l’interculturalità cioè il riconoscimento di una parità delle culture e dell’opportunità di imparare dall’altro perché ha il nostro stesso valore. Sembra facile ma a volte non lo è per niente e a costruire un muro non ci vuole tanto!
Come sempre i libri sono uno straordinario strumento per affrontare e capire la realtà ed approcciarsi a tematiche importanti che non possiamo (e non dobbiamo) ignorare. Proprio su questo presupposto si basa la mostra itinerante partita da Pistoia ad ottobre 2012 “L’immigrazione raccontata ai ragazzi” a cura di Lorenzo Luatti in collaborazione con la Fondanzione Un raggio di luce Onlus, Oxfam Italia Intercultura e il centro di documentazione città di Arezzo. La mostra è accompagnata da un catalogo a colori come invito alla lettura e sta girando per ora le biblioteche della Toscana ma sarebbe bellissimo vederla muoversi per l’Italia. Dopo essere stata a Firenze ora la mostra è a Lucca, se siete da quelle parti non perdetela!
Tra il 1991 e il 2011 sono stati pubblicati in Italia circa 160 libri riguardanti il tema dell’immigrazione, che da su per giù 20 anni è diventato parte sempre più importante della nostra vita quotidiana. La mostra propone una selezione di testi presenti nel catalogo accompagnati da una breve trama e divisi per generi e temi di riferimento. I temi più affrontati sono il viaggio migratorio, il rapporto con la città di arrivo, storie di integrazione scolastica, amicizie e amori, nuove famiglie e seconde generazioni. I generi sono invece il racconto autobiografico di chi ha vissuto in prima persona l’esperienza migratoria e la racconta agli altri, il giallo, la narrazione fantastica e favolosa, gli albi illustrati e l’editoria scolastica proposta sempre più precocemente fin dalla scuola dell’infanzia (perché è bene cominciare da piccolissimi). Insomma ce n’è per tutti i gusti, troverete di sicuro il libro che fa per voi! Inoltre sono possibili su richiesta laboratori per bambini e ragazzi che utilizzano come tramite le opere presenti in mostra.
Il catalogo della mostra (L’immigrazione raccontata ai ragazzi. Vent’anni di proposte dell’editoria per l’infanzia”), ricco di interessanti spunti di lettura e di approfondimento, si può acquistare su Googlelibri o direttamente dalla casa editrice Tipografia Rindi. Ci sono un sacco di libri che mi attirano, io ne prenderei più di uno!
Si tratti di un tema molto importante per genitori, kids ed educatori e di un’occasione per stimolare in bambini e ragazzi apertura e curiosità verso l’altro e verso il mondo. Ci vuole un po’ di allenamento ma aprire mente e cuore è gratificante e i libri possono essere dei grandissimi alleati. Magari alcuni tra quelli presentati entreranno a far parte della vostra libreria di casa e vi ci affezionerete, per poterli leggere da soli o insieme genitori-kids.