La mostra Libri a tavola! Pagine appetitose per piccoli lettori è l’occasione per inaugurare una nuova sezione di YouKid tutta dedicata all’alimentazione, tra ricette, curiosità, storie e giochi… Vi presenteremo qui i libri che saranno esposti durante il Mercatino del Gusto a Maglie dall’1 al 5 agosto e, anche in seguito, i libri che leggeremo dedicati a questo ricchissimo argomento.
Si comincia ricordandoci che cucinare è una delle prime esperienze apprese e imitate dai bambini, in giochi dove non è poi così essenziale preparare qualcosa di commestibile…
Giochiamo che ti invitavo a merenda?, di Federica Buglioni e Emanuela Bussolati, collana Ci provo gusto (Editoriale Scienza).
Facciamo finta che…? Giochiamo che…?
Immaginare di essere qualcun altro, immaginare di essere una mamma, un papà o di svolgere qualche attività o lavoro “da grandi” è un’esperienza che conosciamo tutti e che si ripete con naturalezza di generazione in generazione da un tempo la cui origine è impossibile ritrovare.
Ciò che si ripete in questi giochi è ciò che più spesso si ha sotto gli occhi, i rapporti genitori-figli, per esempio, la visita di un dottore (riuscendo così, anche da soli, a superare una propria paura) oppure, situazione quotidiana e che va di pari passo con la crescita, il momento del pasto e della sua preparazione.
Prima ancora di poter dare una mano ai fornelli, magari contribuendo a girare l’impasto di una torta o semplicemente con qualche assaggio indossando un grembiule, ogni oggetto può esser utile per ricreare nella propria cameretta una mini cucina con cui mettersi alla prova.
Con l’immaginazione, si mette l’acqua sul fuoco, si aggiunge il sale, si imitano tanti gesti, ripetendoli magari all’infinito, rendendoli qualcos’altro rispetto al noto (penso qui alla mia nipotina – ciao Eleni, amoredizia – che nella pentolina dell’acqua metteva la più piccola bambolina di una matrioska).
All’interno di questa modalità di gioco e all’interno di una grande cucina immaginaria, apriamo le pagine di Giochiamo che ti invitavo a merenda?
Come si gioca?
Il libro contiene tante proposte per realizzare cibi e oggetti (tutti legati al mondo della cucina) utilizzando materiali semplici da reperire a casa o a scuola o, in ogni caso, acquistabili con una minima spesa.
Tante sono le situazioni in cui è possibile mettersi in gioco: fare la spesa, essere cuochi e costruire una cucina, essere pasticcieri e proprietari di una gelateria, cucinare per fate e folletti, indovinare una storia da una tavola apparecchiata o leggere una storia saporita come una zuppa di sassi.
Si comincia dal fare la spesa, bastano alcuni cartoni riciclati per costruire tanti banchi di un mercato e poi con della pasta morbida si possono modellare frutti e ortaggi; cartapesta, palloncini, pochi coloranti (naturali o artificiali) arricchiscono e colorano il possibile menu.
Una volta fatta la spesa, siamo pronti per cucinare, ma ogni cuoco che si rispetti ha bisogno di una cucina tutta sua. Anche in questo caso, vecchi cartoni riciclati si trasformano in forni/fornelli e lavelli, tappi di bottiglia sono manopole per aprire e chiudere il gas, ciotole e bottiglie si possono riciclare e diventano tutto ciò che riuscite a immaginare.
Non mancano le vere-finte ricette, perché il lavoro dei cuochi è quello di riempire i piatti di bontà.
Non manca anche l’attenzione all’abbigliamento: presine, grembiuli, cappelli da chef sono necessari prima di passare ad occuparsi di torte, pasticcini e gelati (con relativa gelateria).
Realizzare tovagliette e tavole imbandite è divertente e rende ogni pasto unico e creativo; quando si è all’aria aperta poi non si può non pensare a nutrire fate e folletti golosi di foglie, terra, sabbia, sassi e fiori!
In fondo al libro, piccoli trucchi e consigli alternativi legati alle attività precedenti, ma tante sono le possibilità offerte alla fantasia, con spunti da utilizzare come più si preferisce.