Ciurma!!! Tutti sul ponte, devo darvi la lista dei libri che dovete leggere se il vostro sogno è quello di diventare dei veri pirati (o comunque degli esperti lupi di mare!)
1) L’isola del tesoro di Robert Louis Stevenson
Quindici uomini sulla cassa del morto, yo-ho e una bottiglia di rum!
Tremate, tremate… Long John Silver sta arrivando. Come? Non sapete chi è Long John Silver? Vi dice niente una gamba di legno, un pappagallo di nome Flint (Flint come il pirata più temibile dei sette mari) e una macchia nera? No? Ok, calma. Vi spiego tutto: Jim Hawkins lavora all’Ammiraglio Bembow, la locanda di sua madre, quando un giorno si presenta alla sua porta un marinaio vestito di stracci che chiede asilo. Jim lo fa entrare e si prende cura di lui, ma quando quest’uomo misterioso muore, dal suo vecchio baule salta fuori una mappa che descrive un’isola lontana e indica il punto in cui dovrebbe essere nascosto un favoloso tesoro (la mitica X che indica tutti i tesori!) Mentre il profumo dell’oro attira alla locanda loschi individui e pericolosi pirati, Jim si imbarca come mozzo su una nave che prende il mare alla ricerca dell’isola. Ma nell’equipaggio sono stati ingaggiati proprio alcuni tra i pericolosi malfattori da cui Jim intendeva fuggire.
È l’avventura di mare più famosa e amata di sempre! Stevenson la scrisse per il figlio della donna che aveva sposato, per dimostrargli il suo affetto e la sua vicinanza e da quel momento tutti i ragazzi del mondo si sono almeno una volta nella vita immedesimati nel coraggioso, intelligente e simpatico Jim! Potete leggere L’Isola del Tesoro nella versione classica, in quella recentemente uscita per Gallucci Editore (di cui abbiamo parlato qui) oppure in questa divertente versione raccontata da Geronimo Stilton, con bellissime illustrazioni:
2) Peter Pan di James Matthew Barrie
Ogni volta che un bimbo dice: ‘Io non credo alle fate’, c’è una fatina che da qualche parte cade a terra morta.
Quella di Peter Pan è una delle avventure per ragazzi più note di sempre e indimenticabile è il personaggio del crudele pirata Capitan Uncino, chiamato così da tutti anche perché indossa un uncino di ferro al posto della mano destra. La mano di Capitan Uncino fu recisa proprio da Peter Pan che la gettò ad un coccodrillo, il quale la mangiò. Per Uncino fu un guaio: il coccodrillo trovò così saporita la carne del capitano che da allora gli dà la caccia. Fortunatamente per Uncino, il coccodrillo ha anche accidentalmente ingoiato il suo orologio, che il nostromo Spugna fece involontariamente cadere in acqua, così ogni volta che il famelico coccodrillo si avvicina, si sente il ticchettio dell’orologo e Uncino scappa via in preda al panico.
Potete volare verso L’Isola che non c’è, anche leggendo la versione illustrata da Paolo Ghirardi per Edizioni Corsare!
3) La Principessa Sposa di William Goldman
Hola. Il mio nome è Inigo Montoya. Tu hai ucciso mio padre. Preparati a morire.
Qualcuno di voi ricorda la fantastica avventura del garzone Weastley, della principessa Bottondoro, dello spadaccino Inigo Montoya, del gigante Fezzik, del furbo Vizzini e del cattivissimo principe Humperdinck? La storia è stata raccontata negli anni ’80 nel film “La Storia Fantastica” e il titolo non mente: è davvero una storia fantastica! Il racconto originale si trova in questo romanzo scritto dallo sceneggiatore William Goldman e vi assicuro che vi terrà incollati alle pagine esattamente come il film vi ha tenuto incollati allo schermo del televisore (se non l’avete visto, recuperate!)
Sì, ma che c’entrano i pirati, direte voi? Beh, in ogni fantastica avventura non posso proprio mancare i pirati e anche ne “La Principessa Sposa” ce n’è uno: il famigerato pirata Roberts, un criminale mascherato che nasconde un enorme segreto!
Io ho letto “La Principessa Sposa” nella bellissima (e rara) edizione della Marcos y Marcos! Anche la ricerca del libro, ormai, è una “caccia al tesoro”, ma se riusciste a trovarlo, fatelo vostro immediatamente!
4) I misteri della jungla nera di Emilio Salgari
Aveva neri e vivi gli occhi, candidi i denti, bruna la pelle e dai suoi capelli d’un castagno cupo, ondeggianti sulle spalle, ne veniva un dolce profumo che inebriava i sensi. Ella mi guardò, emise un gemito lungo, straziante, poi scomparve al mio sguardo. Mi sentii incapace di muovermi e rimasi là, colle braccia tese innanzi, trasognato. Quando tornai in me e mi misi a cercarla, la notte era scesa nella jungla, e non vidi né udii più nulla. Chi era quella apparizione? Una donna o uno spirito celeste? Ancora lo ignoro.
O uno qualsiasi dei romanzi del “ciclo dei pirati della Malesia”: sapete che Salgari ha descritto alla perfezione le ambientazioni piratesche dei suoi romanzi senza averci mai messo piede? E’ questa la grande abilità di uno degli scrittori italiani d’avventura più amati di sempre. La sua enorme fantasia gli ha permesso di vedere luoghi che non aveva mai visitato e la stessa cosa capiterà anche a voi, assicurato! Certo, per farlo, ha dovuto “viaggiare” fra libri, carte geografiche, diari di viaggi e ogni sorta di documento che ha potuto scovare… è proprio vero che i libri sono i viaggi di chi non può prendere un treno!
Ne “I misteri della jungla nera” non ci sono pirati, ma c’è tutta l’ambientazione che li ricorda! La storia si svolge sul delta del Gange, dove vivono il “cacciatore di serpenti” Tremal Naik e il suo fedele compagno Kammamuri. Tremal Naik incontra una misteriosa fanciulla, figlia di un ufficiale inglese, e se ne innamora: la ragazza è Ada Corisbant che un giorno viene rapita dai thugs, fedeli della dea Kalì, che vogliono offrirla in sacrificio alla dea. Da qui inizia l’avventura di Tremail Naik disposto a tutto pur di salvare la ragazza che ama.
5) I figli del Capitano Grant di Jules Verne
Meno comodità si hanno e meno bisogni si hanno, meno bisogni si hanno e più si è felici.
I figli del capitano Grant è un romanzo di avventura pubblicato nel 1867 dallo scrittore francese Jules Verne ed è il primo capitolo di una trilogia che prosegue con Ventimila leghe sotto i mari e si conclude con L’isola misteriosa. È diviso in tre parti: la prima ambientata in Patagonia, la seconda e la terza in Australia e nell’Oceano Pacifico, insomma una grande avventura di mare che non potete assolutamente perdervi se davvero ci tenete a diventare esperti lupi di mare.
Nel romanzo si racconta la lunga avventura della sedicenne Mary e del dodicenne Robert, figli dello scozzese Grant, capitano della nave Britannia, scomparso durante un naufragio. Un giorno viene catturato al largo di Glasgow uno squalo nel cui stomaco è rinvenuta una bottiglia di all’interno la richiesta di aiuto di Grant: nel messaggio è indicata la latitudine del luogo in cui è naufragato il Britannia. Mary e Robert hanno solo una vaga speranza di ritrovare il padre, ma diverse persone li aiuteranno a fronteggiare i moltissimi pericoli che incontreranno!