Mettete insieme due fratelli, Leo e Dino, due fratelli gemelli, totalmente identici e fategli vivere un’esperienza fantastica. È quello che accade in Leo, Dino e Dreamy. Alla ricerca della medusa eterna, di Licia Colò e Alessandro Carta, edito da Fabbri Editori, con le illustrazioni di Marta Bassotti.
Leo e Dino condividono passioni e avventure, condividono progetti futuri e sogni. Ma non come tutti. Loro condividono lo stesso sogno: trovare una cura per Leo che, infatti, a causa di una malattia non può essere un bambino come tutti perché è affetto da brevità, cioè lo fa invecchiare velocemente anche se in realtà ha dieci anni.
“Senti, Dino, io non lo so, però secondo me quando succedono cose così c’è sempre un motivo e vedrai che un giorno lo scopriremo, insieme. Funziona così, no? Facciamo tutto insieme, fin da quando siamo nati”.
Ma una notte sarà più speciale delle altre, il sogno si presenta nella forma di un buffo esserino panciuto che dice di chiamarsi Dreamy e li esorta a partire alla ricerca di una misteriosa medusa, la Turritopsis Nutricola, che potrebbe guarire Leo. E nei caldi mari caraibici, nelle profondità degli abissi dove nessun uomo si è mai spinto, dovranno trovare la medusa che non muore mai, ma quando invecchia ringiovanisce, in un ciclo infinito.
“Io sono qui per trasformare il vostro sogno in realtà”.
“Stai dicendo che potresti farmi tornare bambino?”
“Questo dipende da voi. Io di certo posso indicarvi la strada portandovi nel Mar dei Caraibi a incontrare le Turritopsis…”
“Le Turritopsis? Sì, sì, sì, andiamoci IMMEDIATAMENTE!”
Così Leo e Dino, accompagnati dal magico Dreamy, solcheranno i cieli a bordo di un’aquila gigante e si immergeranno negli abissi guidati da una grande manta. Ma avranno poco tempo a disposizione, come il sacchetto dei granelli del tempo non mancherà di ricordargli. Lì tra anemoni e coralli, grandi pesci colorati e capidogli, bizzarri personaggi, come il Polpo imitatore, il Gambero Hans, la Medusaggia e il Pesce Pietra, affronteranno pericoli e ostacoli per raggiungere la meta finale: la grotta del mitico Re Nettuno.
“Lo sapete perché i vostri genitori vi hanno chiamato Leo e Dino? (…) Entrambi hanno desiderato per voi il coraggio del leone e la corazza e la forza del dinosauro. Ecco da dove nascono i vostri nomi. Adesso però dovete dimostrarmi di esserne all’altezza”.
Il Re Nettuno spinto dalla generosità e dalla bontà di Leo, gli permetterà di coronare il suo sogno e toccare la Turritopsis e finalmente Leo tornerà ad essere un bambino di dieci anni, con uno stano ciuffo blu, a ricordo di quell’esperienza meravigliosa.
Licia Colò e Alessandro Carta ci trascinano in una splendida avventura marina, dove la fantasia si mescola alla scienza, con il doppio obiettivo di far sognare e insegnare. Un libro inno alla bellezza dei sogni, alla tenacia, al coraggio, alla forza di volontà necessari per raggiungerli. Un libro dedicato anche all’importanza della natura, alla sua forza, al suo inestimabile valore.