Proseguiamo con Leggere mi piace, la rubrica che poi è un vero e proprio progetto: vogliamo invogliare i ragazzi a leggere e a dire che cosa ne pensano di ciò che leggono.
Piccoli recensori crescono, ma soprattutto grandi lettori si allenano nello sport più bello del mondo!
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La Redazione HK
Il grande albero di Susanna Tamaro
di Eleonora Uccheddu
Susanna Tamaro si è diplomata in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia . Ha lavorato in televisione e poi si è dedicata alla scrittura e ha pubblicato romanzi di grande successo . E’ una delle scrittrici italiane più conosciute e amate in tutto il mondo.
Recensione :
Il protagonista di questa storia è un piccolo abete, nato in una grande radura, che col passare degli anni diventa grande e possente suscitando l’ammirazione e l’invidia di tutti gli altri alberi. Non è un albero come tutti gli altri: prova veri e propri sentimenti come ad esempio la tristezza, quando, all’inizio della sua vita, si sente solo senza la compagnia degli animali del bosco. Crescendo, vive avventure di ogni genere: incontra l’imperatore d’Austria e la principessa Sissi, rischia di diventare uno strumento musicale e ascolta e comprende le parole degli umani. Un brutto giorno, però, l’abete viene tagliato e portato in Piazza San Pietro a Roma diventando l’albero di Natale. Ma Crik, uno scoiattolino che vive dentro il grande albero, cerca in tutti i modi di salvarlo dal suo tremendo, orribile e triste destino e cerca anche di tornare insieme a lui nella grande radura dove sono nati. L’unica persona che può aiutarli, compiendo un miracolo, è un uomo che tutti ascoltano in silenzio: il Papa. Se volete scoprire come andrà a finire questo bellissimo e significativo libro, leggetelo. Lo consiglio soprattutto ai più piccini, ma è adatto anche ai ragazzi e agli adulti perché ci insegna ad avere rispetto per la natura e anche che gli alberi sono come gli esseri umani: nascono, vivono, muoiono e magari, come noi, provano emozioni