Lo sapevate che le balenottere azzurre non possono respirare sott’acqua ma riescono a trattenere il respiro fino a 30 minuti?
E sapevate che una balenottera azzurra pesa all’incirca come 55 ippopotami?
E che il cuore di una balenottera azzurra è il più grande del mondo ed è grande come un’automobile?
Queste ed altre sono le curiosità sui grandi cetacei che ho scoperto leggendo La balenottera azzurra, scritto e illustrato da Jenni Desmond ed edito in Italia da Lapis.
Un albo illustrato che oserei definire sospeso in un’atmosfera a metà tra la poesia e la divulgazione scientifica, dove le immagini accompagnano un percorso di scoperta non puramente enciclopedico ma narrato, come se l’autrice conoscesse molto bene le curiosità dei bambini all’età in cui ci si appassiona alle grandi creature marine e sapesse parlargli seguendo il loro modo di ragionare e farsi domande.
Un albo prezioso, per ricordare a genitori e bambini che la natura, così grande, perfetta e gentile, merita il nostro rispetto e la nostra ammirazione ed è nostro dovere conoscerla e proteggerla.
Aiutati da confronti con oggetti della quotidianità, i piccoli potranno giocare con l’immaginazione ed allo stesso tempo esercitarsi con le unità di misura. Scopriranno parole mai sentite e con la loro infallibile memoria stupiranno la maestra ripetendole durante la lezione di scienze. In vacanza sulla spiaggia scruteranno l’orizzonte, sperando di veder emergere dalle onde le grandi pinne della balenottera azzurra che, nonostante la sue grandi dimensioni, fluttua elegante nel mare.
E alla sera si addormenteranno, sognando quella grande creatura un po’ magica, che veglia su di loro.
A differenza delle balenottere azzurre, gli esseri umani possono scivolare nel sonno senza dover badare a respirare e a stare a galla: noi ci possiamo addormentare sul nostro libro preferito e iniziare a sognare…