La scatola dei sogni di Anna Vivarelli e Guido Quarzo edito Editoriale Scienza, con le illustrazioni di Silvia Mauri racconta la nascita della Settima Arte, il Cinema, dal punto di vista del giovane Marcel, apprendista dei famosi Fratelli Lumière, gli inventori del cinematografo.
Partendo dalle prime scoperte e seguendo le tante conquiste che si susseguono, imparando a trovare soluzioni per nuovi problemi, con creatività e passione, Marcel diventa un esperto proiezionista e unisce per sempre il suo destino a quello del cinema, innamorandosi anche della bellissima, coraggiosa e ricca Antoinette Monfort detta Nina, la quale è subito coinvolta dalla passione del fidanzato per quella nuovissima e affascinante forma d’arte.
L’avventura comincia quando, in una delle tante ricche case di Parigi, si consuma un misterioso furto di cui proprio il giovane Marcel è, ingiustamente, accusato. La coppia si ritrova, dunque, a dover fuggire pur di salvarsi e lo fa scappando a Torino, dove il fortunato incontro con un uomo che ha intenzione di aprire un cinematografo genera la diffusione del cinema nella città piemontese.
Siamo a cavallo tra il 1800 e il 1900, il cinema è solo agli albori, ma attraverso questa piacevole storia raccontata con delicatezza da Anna Vivarelli e Guido Quarzo, supportati dalle suggestive illustrazioni in bianco e nero di Silvia Mauri, il giovane lettore non segue soltanto la storia di Marcel e Nina e la trama criminosa nella quale i due ragazzi sono coinvolti, ma apprende di come il cinema sia nato, di come siano state accolte le prime proiezioni dalla gente comune, di quali siano state le conquiste e le scoperte che hanno reso la Settima Arte ciò che è oggi. Tutto ha come base il coraggio e la meraviglia che gli esseri umani sono capaci di provare: un libro per giovani appassionati di cinema e, magari, futuri registi.