In prima media mi hanno fatto leggere "Lo Hobbit" di J. R. R. Tolkien, io però avevo appena finito di leggere "La spada di Shannara" di Terry Brooks e non sono riuscita ad abbandonare il mondo delle Quattro Terre per quello della Terra di Mezzo.
I primi quattro romanzi pubblicati (La Spada di Shannara, Le Pietre Magiche di Shannara, La Canzone di Shannara e Il Primo Re di Shannara) sono ambientati nel mondo delle Quattro Terre che sono popolate da diverse razze: gli Umani, che vivono al Sud; i Nani, che vivono ad Est; gli Gnomi ed i Troll, barbari e generalmente malvagi, al Nord; gli Elfi, infine, ad Ovest, discendenti della razza più antica delle Quattro Terre. In passato erano dotati di poteri magici, ma ora, umanizzati, non sono più in grado di usarli.
La storia è quella della della famiglia – umana – degli Ohmsford, i cui membri sono gli ultimi discendenti dell'antica famiglia elfica di sangue reale di Shannara, e dunque detentori di latenti poteri magici.
Filo conduttore di tutti i romanzi è il druido Allanon, uno stregone che aiuta gli Ohmsford nelle tremende imprese da affrontare contro il Male.
È uscito da poco in Italia "I guardiani di Faerie" che è il più recente capitolo della saga di Shannara: la giovane druida Aphenglow Essedil trova un diario che svela la verità sulle pietre magiche, potentissimi talismani persi da millenni, e si imbarca in una missione per recuperarle e usarle contro le forze del male, ostili alla magia. "I guardiani di Faerie" è il I volume de Gli Oscuri Segreti di Shannara, la nuova trilogia ambientata nell'universo di Shannara.
"Nel mondo di Faerie, quando la terra era giovane, prima dell'arrivo degli esseri umani, la magia deteneva il potere e le Pietre Magiche proteggevano sia gli Elfi sia le loro terre. Ma quando una ragazza del popolo degli Elfi si era perdutamente innamorata di un figlio del Vuoto, lui l'aveva ingannata…"