Giovanni, 47enne laureato in Scienze Biologiche con un passato da mimo, bottegaio e libraio, è oggi un felice e soddisfatto venditore ambulante di sogni per bambini. In un’epoca in cui sembra che i sogni siano relegati alle ore notturne e ai giorni di vacanza, o comunque limitati nelle pause brevissime tra le partite alla Play, la sua casetta-libreria è una di quelle belle cose che ci fa sperare che sognare ad occhi aperti, anche quando non te lo aspetti, sia ancora possibile.
La Libertina, il cui nome rimanda alla libertà propria dei pensieri e dell’immaginazione, ma anche a quella di muoversi senza i vincoli imposti dalle fondamenta e dalle pareti di una comune libreria, è un caravan di 9 metri quadrati, carico di libri per bambini con difficoltà visive o di apprendimento. Si tratta di libri tattili o in braille, messi a disposizione dei piccoli fruitori e dei loro genitori, che vengono accolti all’interno della roulotte provvista di scaffali, cassapanche e persino di una piccola stufa per i più freddolosi, mentre d’estate è possibile sostare all’esterno, sui cuscini di un salottino allestito ad hoc.
Il progetto di Libertina nasce dall’infanzia e da un’esigenza del suo promotore. Giovanni era un bambino timido e imbarazzato per i suoi problemi alla vista che, tuttavia, non gli impedirono di appassionarsi ai libri e alle loro illustrazioni. Questo lo ha portato a sviluppare una spiccata sensibilità per i bambini con difficoltà nella lettura e da qui deriva l’esigenza di stare a contatto con loro, garantendogli pause di sano divertimento, in una dimensione fantastica che non devono andare a cercare perché è lei che va a trovarli, scovandoli nei meandri dei luoghi che questa piccola libreria itinerante riesce a raggiungere.
Libertina è attiva da un anno e per ora si sposta tra Messina, Siracusa e Catania, partecipando a fiere, eventi di vario genere, e sostando presso piazze e luoghi pubblici che contribuisce ad allietare con i colori delle tante copertine di libri che propone. Sarebbe bello se iniziasse a spostarsi al di là dello stretto di Messina, dove nuove avventure attenderebbero lei e tanti altri bambini, pronti ad ascoltare storie, partecipare a giochi e magari anche a qualche magia. In fondo abbiamo il castello errante e forse anche il mago Howl e i suoi universi incantati, per raggiungere i quali basterebbe salire sul predellino di un caravan.
[Le immagini sono tratte dalla pagina Facebook Libertina, libreria itinerante per ragazzi]