Da un articolo pubblicato la settimana scorsa dal Guardian, apprendiamo che J.K. Rowling, la scrittrice britannica che ha dato vita alla saga di Harry Potter, ha rivelato che Dolores Umbridge, la strega che costrinse Harry Potter a scrivere di proprio pugno la frase “Non devo dire bugie”, le è stata ispirata da una persona realmente esistita.
In un saggio per il suo sito web Pottermore, pubblicato in occasione di Halloween, Rowling dice che l’ispiratrice della Umbridge era una persona “che non mi piaceva intensamente a vista”. L’autrice non ha rivelato l’identità della persona, ma ha scritto che era stata una sua insegnante “molto tempo fa … in una certa materia o argomento”.
Aggiunge la Rowling: “La donna in questione ha ricambiato la mia antipatia con interesse. Ci siamo fatte antipatia istantaneamente, di cuore e (dalla mia parte, almeno) in modo irrazionale”.
I lettori incontrano la Umbridge per la prima volta in Harry Potter e l’Ordine della Fenice (pubblicato originariamente nel 2003) in qualità di Sottosegretario al Ministero della Magia. In seguito, insegnerà a Hogwarts Difesa Contro le Arti Oscure. Ha una predilezione per soffici cardigan rosa e per il pizzo, e parla con “dolce voce da ragazzina”. Ma Harry paragona il fiocco di velluto nero sulla parte superiore della testa a “una grande mosca appollaiata incautamente su di un rospo ancora più grande”, e quando lei lo rimprovera per aver parlato in classe del ritorno del mago Voldemort, lei gli fa usare una penna magica per scrivere “Non voglio dire bugie” che contemporaneamente si stamperanno a sangue sulla mano del povero Harry (ho recuperato la scena e potrete rivederla nel link che segue).
Una sorpresa per i numerosi appassionati di Harry è stata lo scoprire, sempre in occasione della notte di Halloween e del lancio dell’Ordine della Fenice all’interno di Pottermore, altri 5 scritti inediti della Rowling da leggere semplicemente iscrivendovi al sito (se non l’avete ancora fatto!).