In viaggio, Guido Van Genechten, Giralangolo
Partono leggeri, senza borsoni o valigie, l’intraprendente Porcospino e il suo amico Ranocchio.
Il primo è accanto a una splendente spider rossa quando incontra Ranocchio che non si è mai allontanato dal suo piccolo villaggio. L’invito di Porcospino è semplice: “ Vuoi venire con me?”.
Dove? La risposta è altrettanto semplice e si ripeterà nel corso di tutto l’albo illustrato: “In viaggio”.
Giusto il tempo di allacciarsi la cintura e di girarsi un attimo indietro quando l’auto parte e poi c’è solo da guardare avanti e intorno, mentre la strada scorre.
Ranocchio si sente felice e libero, ma inizialmente non può smettere di chiedere “Non siamo ancora arrivati?”.
Porcospino è tranquillo, non lo spaventano né un po’ di pioggia né il buio di una galleria, il suo viso è sempre rivolto avanti e la sua tranquillità si trasmette anche al più timoroso e diffidente Ranocchio.
Lo sguardo dei due viaggiatori si apre su paesaggi sempre diversi: un campo di girasoli vicino a un castello difeso da torri, un monte alto al cui fianco splende un arcobaleno… il mare!
Ranocchio non poteva immaginare che si potesse arrivare così lontano (noi sì, sin dal risguardo d’apertura che ci fa vedere la Terra dall’alto, tra stelle e pianeti), mentre l’amico con estrema naturalezza gli ricorda in ogni momento che sono in viaggio, anche una volta rientrati nel loro piccolo villaggio, perché la condizione dell’essere in viaggio va ben oltre quella di “vacanza” e a cambiare non sono solo i paesaggi ma anche chi è in viaggio con qualunque mezzo (anche solo con la fantasia).
Autore dell’albo è Guido Van Genechten, scrittore e illustratore olandese, di cui Giralangolo ha gà pubblicato con successo Piccolo Canguro. Anche in questo caso il libro si rivolge ai piccoli lettori (dai 3 anni circa) e vede come personaggi animali teneri e buffi (come l’Elefante che con la proboscide comanda il timone di una chiatta.
I cartelli stradali portano “Vicino”, “Lontano”, “Verso la vetta”, tutto è chiaro e luminoso come una bella giornata all’aperto, il tempo per la pioggia e una galleria buia è poco, perché troppe sono le cose da vedere e da scoprire fuori e dentro di sé.